Rubrica targata Goalsicilia.it con aneddoti di calcio dei cosiddetti “vecchi tempi”. Protagonista oggi Mario Vitale, l’estroso maestro, ama farsi chiamare così e non mister: “Questo titolo appartiene a gente come me, Busetta, Biagini, Arcoleo, Cesarato, Cacciavillani, Baio e pochi altri (ride, ndr)”.
ANEDDOTO: “Zamparini pensava gli portassi fortuna, quella volta che con una filastrocca facemmo sbagliare due rigori alla squadra avversaria”.
Arrivato all’età pensionabile di 67 anni posso ritenermi fortunato della mia vita calcistica. Appena tre anni fa ho chiuso l’esperienza da collaboratore tecnico dell’ex presidente del Palermo Maurizio Zamparini.
Con Zamparini ho stabilito il record di 4 anni mai superato da nessuno… Solo perché era convinto che gli portassi fortuna. Per esempio contro il Carpi, uno spareggio per restare in Serie A, in occasione dei due rigori dati agli avversari, Zamparini era in collegamento telefonico con me e recitavamo insieme: “San Vincenzo della Vucciria, fai questa grazia all’anima mia. Fagli sbagliare il rigore”. Il Carpi ne sbagliò addirittura due…
Conobbi Zamparini grazie a mio compare Beppe Papadopulo (che ha battezzato mia figlia Daphne) e mi assoldò come suo stretto collaboratore. Spesso mi mandava in trasferta con la squadra o mi invitava a casa sua in Friuli. A volte, nel corso delle partite, mi chiamava durante l’intervallo e voleva delucidazioni tattiche.
Il tecnico del Palermo era Gattuso in quel periodo e tra me e lui non correva buon sangue. Zamparini mi chiese dopo un primo tempo disastroso cosa fare, gli dissi: “Presidente lo esoneri e al suo posto prenda Papadopulo”. Mi disse ok… Dopo due ore la tv annunciò Beppe Iachini…
Questo il rapporto tra me e Maurizio Zamparini…