Gli aneddoti di… Mario Vitale: “Quando facevo immergere i calciatori nel ghiaccio ed ero considerato folle…”
Rubrica targata Goalsicilia.it con aneddoti di calcio dei cosiddetti “vecchi tempi”. P
Rubrica targata Goalsicilia.it con aneddoti di calcio dei cosiddetti “vecchi tempi”. Protagonista Mario Vitale, l’estroso maestro, ama farsi chiamare così e non mister: “Questo titolo appartiene a gente come me, Busetta, Biagini, Arcoleo, Cesarato, Cacciavillani, Baio e pochi altri (ride, ndr)”.
“Credo di essere stato nel calcio un innovatore da sempre. Correva l’anno 1983 ed allenavo il Terranova, la squadra degli stranieri, in Serie D.
Ricordo che il presidente Russello nel mese di gennaio era molto arrabbiato, per usare un eufemismo, per i miei modi di allenamento che erano definiti ‘folli’.
Tanti dei giocatori, quasi tutti stranieri, si lamentarono dei miei allenamenti. Per esempio quello che chiamavo ‘il Pitbull training’ che consisteva nel farsi rincorrere dai cani per fare fiato (ride, ndr) ma il mio cavallo di battaglia era fare immergere i calciatori in acqua gelata per 12 minuti al termine delle sedute. Un antenato della crioterapia che oggi utilizzano tutti.
Purtroppo l’avere allenato negli anni ’80 mi ha penalizzato ed ero considerato un folle. Se non sono stato rinchiuso in una casa di cura è merito dell’amico Roberto Boscaglia e del ds Peppe Cammarata oggi all’Akragas. Entrambi convinsero il presidente ad esonerarmi senza adire le vie legali.
E dire che ne avevo parlato una sera anche con Zeman che mi spinse ad adottare il ghiaccio post gara. Oggi la crioterapia la utilizzano tutti e nessuno va in manicomio, io ho rischiato di essere rinchiuso…