Gli aneddoti di… Mario Vitale: “Il mio ricordo del grande Zamparini, quando lo spronavo ad esonerare gli allenatori…”

Rubrica targata Goalsicilia.it con aneddoti di calcio dei cosiddetti “vecchi tempi”. Protagonista Mario Vitale, l’estroso maestro, ama farsi chiamare così e non mister: “Questo titolo appartiene a gente come me, Busetta, Biagini, Arcoleo, Cesarato, Cacciavillani, Baio e pochi altri (ride, ndr)”.

La notizia che volevo che non arrivasse mai, purtroppo è arrivata. Dopo un mese, le condizioni dell’ex presidente del Palermo Maurizio Zamparini si sono aggravate e nella notte tra il 31/1 e il 1/2 è venuto a mancare.

Per me è stata una doccia fredda. Gli devo molto. Nel 2014 su raccomandazione di mio compare Beppe Papadopulo, ex allenatore tra le altre proprio dei rosa, mi assunse come osservatore. Per quattro anni sono stato alle sue dipendenze, oggi riconosco che è stato una persona altruista, buona e molto umana.

Era un presidente irruento ma un grande intenditore di calcio. Ogni qualvolta doveva esonerare un allenatore, mi chiamava e voleva il mio parere, ma poi faceva di testa sua. Tanti lo criticavano quando cacciava gli allenatori, io invece lo spronavo ad esonerarli.

Ricordo una sera, giocava contro il Carpi, mi chiamò durante l’intervallo e mi chiese un giudizio su Gattuso. Gli dissi “Presidente lo esoneri”. ”E chi assumo?“ Mi rispose. Gli dissi Papadopulo. Bene, dopo due ore la notizia che aveva tesserato Iachini.

Questo era Zamparini. Mi mancherà moltissimo, come credo a tanti altri. A Palermo verrà rimpianto. È stato un grande e credo che sarebbe opportuno dedicargli una statua nello spiazzale del Barbera, il minimo che i palermitani gli dovrebbero. Riposa in pace , mio Grande Presidente.

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Dario Li Vigni