Giuseppe Deni dice addio all’Akragas: il patron lascia con rammarico

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Ogni percorso ha una fine, e per Giuseppe Deni è arrivato il momento dei saluti. L’ormai ex patron dell’Akragas ha ufficializzato il suo addio con una lettera carica di emozioni e rammarico, ripercorrendo le tappe della sua gestione iniziata nel 2021.

Un percorso tra successi e difficoltà

Deni ha acquisito l’Akragas con l’obiettivo di dare stabilità al club, affrontando fin da subito le sfide del calcio dilettantistico. Nel primo anno alla guida, la squadra ha sfiorato la promozione, perdendo la finale playoff contro il Martina Franca. La stagione successiva è stata quella del riscatto: con Nicola Terranova in panchina, l’Akragas ha conquistato la Serie D, un traguardo significativo per la città di Agrigento.

L’avventura nella massima serie dilettantistica è iniziata con Marco Coppa e si è conclusa con una salvezza anticipata, ma il vero nodo della sua gestione è stato l’impegno politico ed economico per la concessione dello stadio, un passo fondamentale per il futuro del club.

Il mancato sostegno e le difficoltà ambientali

Nonostante gli sforzi, il supporto istituzionale e imprenditoriale non è mai arrivato. “Ho chiesto aiuto a imprenditori, istituzioni e tifosi, ma ho ricevuto solo indifferenza”, ha dichiarato Deni, che ha dovuto anche affrontare minacce e contestazioni da parte di una piccola frangia di tifosi.

In un ultimo tentativo di rilancio, Deni ha investito ulteriormente per rafforzare la squadra, sperando che l’anno di Agrigento Capitale della Cultura potesse dare maggiore visibilità al club. Tuttavia, la stagione non ha rispettato le aspettative, con la squadra relegata all’ultimo posto in classifica e continui cambi di guida tecnica.

Un addio con amarezza

“Oltre alle difficoltà economiche e gestionali, ho dovuto affrontare attacchi personali ingiustificati”, ha spiegato Deni, chiarendo di non aver mai insultato i veri tifosi, ma solo pochi detrattori.

Con la consapevolezza di aver dato tutto senza ricevere il giusto riconoscimento, Deni lascia la società nelle mani del sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, delegando l’amministratore unico Graziano Strano per completare il passaggio.