Giovani calciatori in Usa: stage di College Life Italia a Siracusa per borse di studio-Le info

Tra poco più di una settimana, per la prima volta in Sicilia, a Siracusa si terrà una selezione di giovani calciatori dal 1997 al 2001 che potrebbero ricevere una borsa di studio e giocare negli Stati Uniti nei college. Ad organizzare l’evento è College Life Italia, potranno partecipare all’evento tutti gli atleti che si registreranno per tempo al portale della società. L’obiettivo dei giovani calciatori sarà quello sì di continuare a giocare a calcio con buone possibilità di diventare professionisti nelle squadre statunitensi, ma contemporaneamente studiare appunto al college.

Attualmente negli Usa sono presenti due atleti siciliani, Totò Canzoneri ex Palermo ed Enzo Genovese, ex Siracusa. Abbiamo chiesto qualche dettaglio in più proprio al papà di quest’ultimo, queste le parole di Ciccio Genovese a Goalsicilia.it.

Ciccio, mi spieghi un po’ la situazione?

“In America puntano molto sui college, vogliono far crescere tutto il movimento calcistico e lo fanno partendo proprio dai giovani alle università. Considera anche che si prevede che nei prossimi anni tanti allenatori italiani si trasferiranno là perché vogliono evolversi tatticamente, tanto che Ulivieri il presidente dell’Aiac è molto interessato a tutto ciò”.

Vale solo per gli uomini?

“No, anzi. Ti dico anche che le ragazze che vanno negli Stati Uniti prendono borse di studio elevatissime, proprio perché loro credono tanto nel calcio femminile e non è un caso che la nazionale statunitense sia tra le più forti”.

Tuo figlio è là…

“Sì, è partito ad agosto. Sta giocando a calcio, sta studiando e nel frattempo si diverte anche. Di fatto si paga i suoi studi con il calcio. Qui spesso fino a 16 anni ti considerano, da più grande è difficile specialmente se vuoi far combaciare studio e calcio a buoni livelli. Negli Stati Uniti le due cose combaciano perfettamente”.

Quali sono i requisiti per partecipare allo stage?

“Bisogna essere un atleta di medio alto livello, non ti puoi svegliare la mattina e dire ‘So giocare a calcio’ ed è importante anche avere un livello accademico decente. Stiamo selezionando dal 1998 al 2001 considerando anche qualche 1997”.  

Parlami dell’evento di Siracusa del 9 aprile…

“College Life Italia è stata fondata 4 anni fa da ragazzi che hanno giocato a calcio negli Usa. A dicembre c’è stata una selezione a Roma dove hanno partecipato oltre 150 ragazzi, adesso li ho convinti a farne una in Sicilia, la prima, vedremo come andrà. I siciliani finora sono due, Canzoneri e mio figlio, ma mi rendo conto che sarebbe una cosa molto bella per tanti nostri ragazzi. Per partecipare occorre registrarsi al portale, un modo per evitare grandissime affluenze ma rivolgendosi a chi è davvero interessato”.

 Come funzionano le borse di studio?

“Possono essere complete o parziali. Nel caso di un calciatore medio, come Canzoneri o mio figlio, è parziale. Ciò significa che un college costa circa 35.000 dollari l’anno, circa 25.000 sono di borsa di studio, al resto deve ovviamente pensare la famiglia. Di fatto molto meno di quanto mi costerebbe mandarlo a studiare a Roma o Milano. A prescindere dal costo però, una cosa è essere laureato in un college, un’altra in qualsiasi altra università. Là gli danno vitto, alloggio, abbigliamento sportivo. Li trattano da professionisti, hanno anche il mental coach, il preparatore atletico, dopo gli allenamenti li infilano nelle vasche col ghiaccio. Forse neanche nella nostra Serie B si vedono certe cose”.

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Dario Li Vigni