Giornale di Sicilia: “Il Trapani non decolla. Aronica amaro «Sbagliato il primo tempo»”

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Aronica (Pagina ufficiale Trapani) www.goalsicilia.it

Ancora una delusione per il Trapani, che sotto la pioggia del “San Nicola” di Bari incassa la quinta sconfitta stagionale, perdendo 2-1 contro un Team Altamura solido e determinato. La squadra di Aronica continua a mostrare limiti in trasferta, mentre i pugliesi proseguono la loro striscia positiva, confermando il buon momento.

La partita
L’inizio del Trapani è incoraggiante, con un’occasione pericolosa al 14’ su un traversone di Ciotti deviato da Silletti, che sfiora l’autogol. Tuttavia, al 33’ la gara cambia: un cross di Dipinto genera una carambola che favorisce Simone, bravo a incrociare e battere Seculin per l’1-0. L’Altamura sfiora il raddoppio più volte nel finale di primo tempo, ma il portiere granata si esalta con interventi decisivi su Dipinto, Silletti e Rolando.

Nella ripresa, Aronica prova a scuotere i suoi inserendo Fall, ma al 20’ è ancora l’Altamura a trovare la via del gol: una perfetta ripartenza consente a Rolando di trafiggere Seculin con un destro preciso per il 2-0. Il Trapani reagisce immediatamente, accorciando le distanze al 21’ grazie al tap-in di Fall, lesto a ribadire in rete dopo una respinta di Viola su Lescano.

Nel finale, i granata cercano disperatamente il pareggio: al 33’ Rolando colpisce il palo sfiorando il terzo gol, mentre il Trapani crea tre nitide occasioni con Spini, Celiento e Malomo, trovando però Viola e la difesa biancorossa insuperabili.

Le reazioni
Soddisfatto Daniele Di Donato, tecnico dell’Altamura: «Vittoria meritata. Siamo una neopromossa con tanti giovani, oggi ne avevamo sei in campo e non si è vista la differenza. È stata una partita spettacolare da parte dei ragazzi».

Amareggiato, invece, Salvatore Aronica: «Eravamo venuti con ben altre ambizioni, ma abbiamo concesso troppo nel primo tempo. Nella ripresa siamo rientrati in gara e avremmo meritato il pareggio per le occasioni create. Le condizioni del campo non ci hanno aiutato, ma non cerchiamo alibi: dobbiamo fare di più e accettare il risultato».

Il Trapani esce dal “San Nicola” con la consapevolezza di dover invertire la rotta, soprattutto lontano dalle mura amiche, per non perdere contatto con le posizioni di vertice.