Orazio Pidatella, allenatore del Giarre reduce dalla vittoria con lo Scordia, ai canali del club ha dichiarato: “Il calcio è bello perché chiunque ne può parlare, quindi è opinabile. Devo constatare che in questi 3 mesi ho incrociato colleghi che hanno parlato a fine partita di supremazia oscurando il fatto che non abbiano mai tirato in porta pur possedendo organici importanti. Ho sempre rispettato i miei colleghi, nelle dichiarazioni pre e post partita.
Mi accorgo, invece, che dall’alto della loro competenza non fanno altro che screditare i risultati della mia squadra. Sentire che a Scordia la nostra squadra abbia fatto un tiro in porta è mentire a se stessi, o asserire che ci siamo difesi con una linea a 6 è ancora peggio. A Scordia abbiamo portato 8 giocatori alla conclusione, difendendoci quando occorreva difenderci nel raggio di 30 metri. Abbiamo chiuso la partita con i 2 attaccanti e con ben 3 Juniores. Vero che Colonna ha fatto degli interventi ma è anche vero che Pandolfo ne ha fatti altrettanti.
I miei colleghi dovrebbero pensare più alle loro squadre, composte da giocatori importanti laddove addirittura negli ultimi 2 anni calciatori quali Provenzano, Baglione, Floridia hanno disputato finali Play Off. Credo che un grande insegnamento, soprattutto per chi ha conseguito il patentino a Coverciano, dovrebbe essere quello di accettare i risultati, i verdetti sul campo.
Capisco che i risultati nel girone di ritorno hanno stravolto il pensiero di tanti ma credo che spesso noi tecnici dimentichiamo che il giudizio dei nostri giocatori vale più di qualche vittoria ottenuta sul campo…”.