Giarre-Igea: si giocherà a porte chiuse-Le motivazioni

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La sfida di domenica del “Regionale” tra Giarre e Igea (fischio

La sfida di domenica del “Regionale” tra Giarre e Igea (fischio d’inizio ore 14.30) si giocherà a porte chiuse. Questo quanto deciso dalle istituzioni preposte. A far chiarezza e a spiegare le motivazioni che hanno portato a tale decisione è il presidente gialloblu, Giulio Nirelli:

“Ieri mattina abbiamo ricevuto da parte del Maresciallo Calabretta di Giarre, che ringrazio per la disponibilità, l’ordine di non poter procedere con le porte aperte in quanto la Questura non è in possesso delle credenziali per l’idoneità della struttura. Tengo a sottolineare che abbiamo curato ogni particolare nei minimi dettagli affinché potessimo beneficiare del ritorno al pubblico della nostra gente. Ci sentiamo defraudati a non aprire al pubblico per una negligenza non nostra. Gli investimenti e i sacrifici fatti ogni giorno per far si che tutto vada nel migliore dei modi non possono passare costantemente in secondo piano. Sono amareggiato e deluso. La Commissione di Vigilanza renderà visita al Regionale giovedì 5 novembre negando, sino ad allora, ogni possibilità circa il regolare svolgimento delle nostre partite interne a porte aperte. Ci sembra una soluzione piuttosto tardiva che non possiamo accettare di buon grado. Comprendiamo le difficoltà e lo zelo in un momento così difficile ma, ripeto, abbiamo le carte in regola sin da subito per poter ospitare il pubblico nel nostro stadio.
Riguardo al rimborso, per i tifosi che avevano acquistato il biglietto, procederemo lunedì 26 con la restituzione dell’importo a partire dalle ore 18 sempre nella nostra sede di via Olimpia”.