L’attaccante del Giarre, Biccio Arcidiacono, commenta così il successo sul Real Aversa:
“Per noi sono tutte finali, lo diciamo da qualche mese. Quando sei in fondo alla classifica devi pensare domenica dopo domenica. Se vuoi uscire dal momento buio devi pensare che ogni gara sia una finale. E per noi lo è stato, qui si dànno tutti da fare, i magazzinieri, la società. Era giusto portare i tre punti a casa. Che il gol lo abbia fatto io o il portiere è uguale. Il mister nel secondo tempo mi ha schierato come esterno, ho portato la palla avanti con lo stop e ho cercato di tirarla più angolata possibile e fortunatamente la palla è entrata. Eravamo in campo come un vulcano, con il tappo in testa. Spero che questo tappo si sia levato e che possiamo cominciare a fare uscire la lava in campo. In tutte le piazze in cui ho giocato la gente si ricorda di me non tanto per i gol, ma perché mi sono sempre sacrificato. Adesso dobbiamo pensare alla sfida contro il Lamezia, Servirà lo stesso spirito e la stessa rabbia agonistica anche per le gare che mancano da qui alla fine. Lo dobbiamo a noi stessi, alla città e alla società, a chi ci sta intorno, a chi ci sostiene, alle nostre famiglie. Dobbiamo dare tutto per abbandonare questa posizione di classifica, dobbiamo uscirne. Il gol lo dedico alla mia famiglia che era presente allo stadio e che è sempre presente”.