Genoa-Palermo 3-4: le pagelle

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Vitoria folle del Palermo, che si impone 3-4 sul campo del Genoa

Vitoria folle del Palermo, che si impone 3-4 sul campo del Genoa. Rossoblu avanti con Simeone, poi pareggio di Quaison. Nella ripresa in gol ancora il Cholito e Ninkovic per il momentaneo 3-1. I siciliani ci credono e rimontano con le reti di Goldaniga, Rispoli e Trajkovski. Andiamo a valutare le prestazioni dei giocatori scesi oggi in campo:

Posavec 6 Soffre sempre sulle palle alte e ogni tanto lascia a desiderare nelle uscite sui traversoni avversari, ma la parata su tiro a botta sicura di Ninkovic compensa tutto. Incolpevole sui tre gol rossoblu.

Cionek 5 Soffre le incursioni di Laxalt, Edenilson e Ninkovic e non riesce a dare una mano ai compagni di reparto per limitare le iniziative di uno scatenatissimo Simeone. Dall’80’ Trajkovski 7 Il macedone torna in campo dopo tempo immemore e regala ai rosa un successo importantissimo, dopo un tempo altrettanto immemore. Basta questo.

Goldaniga 5,5 Soffre terribilmente la velocità e l’intraprendenza di Simeone, si becca un giallo per averlo steso senza troppi complimenti, poi consente al Cholito di girare a rete di testa quasi indisturbato. Dopo il tris genoano, riapre la gara con un colpo di testa.

Andelkovic 5 Insieme a Goldaniga, questa sera contribuisce a formare una difesa veramente di burro. Il Palermo rischia di capitolare ogni volta che il Genoa attacca, per sua fortuna gli attaccanti rossoblu non si dimostrano cinici fino in fondo.

Rispoli 6,5 Ottanta minuti in ombra per l’esterno rosanero, costretto a vedersela con Laxalt in fase difensiva. Comincia a spingere quando la squadra comincia a crederci, realizza il gol del pari e anche nel quarto gol dei rosa è lì davanti a dare il suo contributo.

Jajalo 5 Brutta gara per il centrocampista rosanero che sembra vittima di una nuova involuzione dopo la prova fantastica fatta vedere contro la Fiorentina appena un paio di settimane fa. Dal 74’ Hiljemark 5,5 Nonostante la freschezza, non riesce a entrare in partita e a fare filtro in mezzo al campo. Il biondo svedese è ancora una volta da rivedere.

Gazzi 7 Una delle poche note liete nella squadra rosanero: nonostante l’età, corre più dei compagni di squadra, anche se è costantemente guardato a vista da Rigoni. Perde un pallone velenoso, ma è sempre determinante in mezzo al campo per il tanto lavoro oscuro che svolge.

Aleesami 6 Solita gara dai due volti per il terzino norvegese che soffre troppo in fase di contenimento per poi far valere la sua classe quando si tratta di attaccare. Con le sue incursioni, talvolta rischia di lasciare troppo campo libero agli avversari, ma fondamentalmente gioca una gara sufficiente.

Bruno Henrique 6,5 Nell’inconsueta veste di trequartista, gioca una buona gara fino a quando resta in campo, provando a inventare qualcosa. Nel primo tempo reclama un rigore per un contatto in area con Cofie. Dal 65’ Diamanti 7 Entra per dare il cambio a un buon Bruno Henrique e riesce a cambiare la partita prima con l’assist per Goldaniga e poi con le continue iniziative in avanti.

Quaison 6,5 Non bene come a Firenze, ma decisamente meglio rispetto alla prestazione vista col Chievo. Realizza il gol dell’1-1 nel primo tempo con una serpentina tra cinque avversari, poi nella ripresa impedisce a Ntcham di calciare a botta sicura.

Nestorovski 7 Non ha segnato e il voto sembrerà esagerato ai più, ma il macedone gioca una gara sontuosa per spirito di sacrificio e dedizione. Importantissimo il lavoro sul quarto gol dei rosa, quando serve Trajkovski per la rete della vittoria.

Corini 7 La vittoria è tutta sua. Mette in campo una formazione per certi versi sperimentale, in mezzo al campo rispolvera il buon vecchio Gazzi. Soliti problemi in difesa, ma i cambi nella ripresa, con gli ingressi di Diamanti e Trajkovski, si rivelano determinanti.

Genoa: Perin 4, Izzo 5,5 (91’ Pandev s.v.), Burdisso 5, Munoz 5, Lazovic 5,5, Cofie 5, Veloso 6 (29’ Ntcham 4), Laxalt 6,5 (62’ Edenilson 6), Rigoni 6,5, Ninkovic 7, Simeone 7,5. All. Juric 5,5.