Generavano soldi per i tifosi rossoneri”: dopo l’Inter tocca anche al Milan | Si sono arricchiti alle spalle del club

Polemiche social attorno al Milan e ai suoi tifosi, qualcuno ha scritto “Lucrano alle spalle della società”. Che cosa è successo.
L’inchiesta “Doppia Curva” ha scosso il mondo del calcio milanese, rivelando infiltrazioni mafiose all’interno delle curve di San Siro. Le indagini hanno portato all’arresto di figure di spicco, tra cui Luca Lucci della Curva Sud del Milan, accusato di traffico internazionale di droga e associazione mafiosa.
In risposta a questi eventi, sia il Milan che l’Inter hanno deciso di costituirsi parte civile nei processi contro i loro rispettivi ex capi ultras. Questa azione sottolinea la volontà dei club di dissociarsi da qualsiasi attività illecita e di collaborare con le autorità per ripristinare l’immagine e l’integrità delle loro tifoserie.
Il coinvolgimento della ‘Ndrangheta ha ulteriormente complicato la situazione. Le autorità hanno evidenziato come le attività criminali degli ultras, tra cui estorsioni e traffico di biglietti, fossero gestite con metodi mafiosi, minando la sicurezza e l’ordine pubblico attorno allo stadio di San Siro.
Per il Milan, questo periodo rappresenta una sfida significativa. La società sta lavorando per separare nettamente la propria immagine da quella degli ultras coinvolti in attività illegali, promuovendo un ambiente sicuro e accogliente per tutti i tifosi. L’obiettivo è quello di garantire che il tifo sia un’espressione di passione sportiva positiva, lontana da qualsiasi forma di violenza o criminalità.
La Procura Federale
La Procura Federale della FIGC ha avviato un’inchiesta in seguito all’operazione “Doppia Curva“, che ha rivelato infiltrazioni mafiose nelle curve di San Siro. Gli atti dell’inchiesta penale sono stati trasmessi al Procuratore Federale. Sebbene né il Milan né l’Inter siano formalmente indagate, le indagini potrebbero riguardare possibili violazioni dell’articolo 25 del Codice di Giustizia Sportiva, che vieta alle società di contribuire alla formazione e al mantenimento di gruppi organizzati di tifosi.
Le sanzioni per tale violazione variano da ammende pecuniarie a pene più severe, come la disputa di partite a porte chiuse o, nei casi più gravi, il commissariamento della società. La Procura Federale, così come riporta “Il Giorno”, intende approfondire i rapporti tra i tesserati del Milan e i leader ultras, inclusi contatti telefonici e incontri, nonché la gestione dei biglietti destinati ai gruppi organizzati.

“Lucrano alle spalle del club”
E se i problemi legate all’inchiesta su San Siro, oltre a quelli prettamente di campo, non bastano a mettere il Milan al centro dell’attenzione mediatica ci pensano anche i social. Infatti, molti tifosi hanno segnalato che sono in vendita e hanno anche un certo valore, le banconote lanciate a Gigio Donnarumma vicino alla sua porta.
Questo ha fatto indignare parte dei tifosi milanisti, ma non solo, sostenendo che anche questo significa lucrare alle spalle della società stessa. I “Dollarumma” sono in vendita in varie piattaforme anche a cifre considerevoli. E se in molti scrivono “Io ne ho conservata una”, c’è anche qualcuno che ammette “Ne ho tenute almeno 45, penso che tra qualche anno le venderà a tirerò su un bel gruzzolo“.