Gela, Mendola: ”Siamo messi davvero male. Da soli, a queste condizioni, non continuiamo”

Secondo quanto riportato dal “Giornale di Sicilia”, il dirigente del Gela, Angelo Mendola, parla della situazione del club biancazzurro: “Non nascondo che siamo messi davvero male. Ci aspettavamo maggiore collaborazione dal Comune, e invece un solo incontro sin qui. Il problema sono i tempi. Io aspetterò con mio fratello fino al 21, 22 giugno, poi prenderemo una decisione. Per programmare serve tempo. Il 2 luglio occorre iscrivere la squadra e programmare tutto il resto. Noi in pochi mesi abbiamo portato sponsor per lo stadio anche da Piemonte, Liguria, Lombardia, mantenendo il nostro impegno personale. L’amministrazione sapeva che l’ingegner Tuccio non avrebbe continuato. Serve un partner forte. Da soli sicuramente a queste condizioni non continuiamo. Ho letto che è inserita nel Patto per il Sud la costruzione di un nuovo stadio. Se non si lavora in rete non si va da nessuna parte. Con l’ingegnere Tuccio a inizio stagione ci siamo intesi in cinque minuti. Ho raccolto l’appello a fine agosto l’anno scorso per salvare il calcio in città. Non conoscevo questo mondo. Noi lavoriamo molto fuori e stiamo poco a Gela. Però non potevo tirarmi indietro. E’ stato un anno bello. Puntavamo alla salvezza, sono arrivati i play off. Questa squadra con tre, quattro acquisti di spessore può lottare per i primi posti. Prima però serve una società forte”.

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Redazione