Gela, Martello: ”Se non si fa chiarezza non conosco neppure la mia condizione”

Intervistato da “La Sicilia”, il direttore sportivo del Gela, Giovanni Martello, prova a dire la sua sulla situazione societaria: “Se non si fa chiarezza sulla situazione societaria non ci possiamo mettere a lavorare. Anche perché, a questo punto, non è nemmeno chiara la mia posizione. Con Tuccio ero certo sul da farsi e anche della mia condizione. In questo stato di incertezza, invece, non mi posso assumere nessuna responsabilità. Voglio fare un appello a chi, ossia la politica che amministra la città di Gela e la classe imprenditoriale tutta, a non commettere l’errore di lasciar morire il calcio gelese. Sarebbe una colpa gravissima e imperdonabile. In questa mia esperienza professionale vissuta a Gela ho potuto apprezzare tante cose di questa città. Ma ho anche capito che il calcio è, per questa comunità, una componente assai importante. Di riscatto sociale e di grande senso di appartenenza. E di questi fondamentali aspetti, soprattutto chi di competenza, non può non tenere conto”.

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Redazione