Gela, Martello a GS.it: ‘’Orgoglioso dei ragazzi, ci muoviamo sul mercato con attenzione. Brucculeri…’’
Il Gela è attualmente secondo, a braccetto con la Cavese, nel girone I di serie
Il Gela è attualmente secondo, a braccetto con la Cavese, nel girone I di serie D. Abbiamo parlato di questo e di tanto altro con Giovanni Martello, direttore sportivo dei gelesi. Queste le sue parole in esclusiva a Goalsicilia.it.
Giovanni, siete secondi…
“Siamo molto contenti ed orgogliosi di questi ragazzi. Un gruppo di bravi calciatori, ma soprattutto con grandi valori umani. Abbiamo la fortuna di lavorare per una società serissima e cercheremo di fare il meglio possibile. L’obiettivo è regalare delle gioie alla città di Gela ed a questo splendido pubblico che vive il calcio con grande passione”.
In estate mi avevi detto che l’obiettivo stagionale era quello di far divertire la gente. Ci state riuscendo…
“Sì e ne siamo felici. I risultati ed i punti in classifica sono frutto del lavoro e di tanta abnegazione, il tutto condito da un bel gioco. Questo la dice lunga sulla bontà del lavoro fatto. Mi corre d’obbligo sottolineare che, anche quando non abbiamo vinto, abbiamo lasciato il campo tra gli applausi scroscianti del nostro meraviglioso pubblico”.
Il pari contro la Sancataldese ha lasciato un pizzico di amaro in bocca o no?
“Dobbiamo essere contenti del cammino fatto dalla squadra e fin quando si gioca con la voglia giusta e con il voler fare risultato pieno fino ad oltre il 90’, c’è da stare sereni. Il campionato è equilibrato, quindi dobbiamo accettare il pareggio in un derby, che chiaramente è una gara che va fuori da ogni pronostico”.
Come vi state muovendo sul mercato?
“D’accordo col tecnico cercheremo di rinforzarci. Vogliamo dei giocatori duttili, ma soprattutto che abbiano voglia, fame e cultura del lavoro. Numericamente non abbiamo un organico ampio, quindi vogliamo portare a Gela questo tipo di giocatori senza fare follie e senza destabilizzare il gruppo”.
Vi interessa qualche difensore…
“Ci sono parecchi profili che stiamo valutando. In organico abbiamo fior fior di difensori, se abbiamo la terza miglior difesa un motivo ci sarà. In rosa c’è un giocatore come Brugaletta, che magari in questi ultimi tempi sta trovando meno spazio, ma domenica è stato chiamato in causa ed ha risposto presente alla grande. Stiamo valutando cosa sia giusto fare, difensori ce ne sono tanti, vedremo…”.
Qualcuno nell’ambiente vorrebbe una punta di peso…
“Per il nostro sistema di gioco non sentiamo il bisogno di avere il classico numero 9. Noi puntiamo tanto sulla rapidità, con calciatori brevilinei. D’accordo con Infantino non cercheremo una punta statica. Poi in rosa c’è un certo Nassi che non ha bisogno di presentazioni”.
Domani riposate, visto che la gara con la Turris è stata rinviata al 22, poi domenica giocherete con la Leonzio…
“Un altro derby affascinante, tra due squadre che hanno calcato palcoscenici diversi. Trasferta difficile ed insidiosa perché la Leonzio, a mio parere, è la squadra e la società più attrezzata di questo campionato. Abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con chiunque, andremo a Lentini con la consueta umiltà e la voglia di far bene. Se saranno più bravi, gli stringeremo la mano”.
Domanda secca: chi lo vince il campionato?
“Bella domanda (ride, ndr). Ad oggi non è facile rispondere. Credo che le squadre maggiormente attrezzate alla vittoria finale siano Cavese, Turris e Leonzio. Però però però, sottolineo ancora però, sul campo l’Igea Virtus sta meritando il primo posto e costruendo cose importanti. Volare sulle ali dell’entusiasmo può essere determinante. Non escludo, vista la bontà del lavoro di Peppe Raffaele, che l’Igea possa continuare così”.
Cosa ne pensi di ciò che ha dichiarato qualche settimana fa Brucculeri a Goalsicilia.it? (CLICCA QUI per leggere le sue parole)
“Ci sono rimasto molto ma molto male. Totò Brucculeri per me è un amico, nel vero senso della parola, amicizia decennale. Inoltre è un tecnico che stimo tantissimo ed una persona cui sono molto legato. Quindi sono rimasto molto ma molto sorpreso e deluso da ciò che ha detto. Anche perché, sa benissimo che è andato via da Gela per una decisione unilaterale da parte della società, cui il sottoscritto ha cercato di porre rimedio e lui lo sa benissimo. Se la pensa diversamente me ne rammarico tanto, resta sempre l’affetto per l’uomo e la stima per il grande allenatore”.
Lui “oggi” dovrebbe essere a Gela a guidare il Terranova, se vi incontrate che succede?
“Se dovessi incontrarlo sarò molto felice di salutarlo ed abbracciarlo affettuosamente. Non so se lo stesso varrà anche per lui”.