Gela, Infantino: ”Sono tornato grazie al presidente Tuccio e ai messaggi dei tifosi”

Come riportato dall’edizione odierna de “La Sicilia”, il tecnico del Gela, Pietro Infantino, spiega così il dietrofront sulle dimissioni presentate qualche giorno fa: “Ho accettato di tornare per lo stesso motivo per il quale avevo deciso di farmi da parte, ossia per il bene che nutro verso questa tifoseria e verso il presidente Tuccio. Vista la china negativa che da qualche settimana stava assumendo il cammino della squadra, ho ritenuto giusto dare una scossa a tutto l’ambiente. Sono uomo di calcio e capisco che quando si innescano meccanismi perversi, come quelli che ci stavano facendo rovinare quanto di buono eravamo stati capaci di costruire quest’anno, non può che essere l’allenatore a pagare per tutti. Gli attestati di stima dei tifosi? Non potevo non tenerne conto. Poi quando il presidente Tuccio mi ha chiesto di incontrarlo e mi ha parlato in quel modo, facendomi capire che il mio allontanamento avrebbe potuto solo peggiorare le cose, allora non ci ho pensato un attimo a ritirare le dimissioni. Rivoglio il mio Gela battagliero, quello che per tanti mesi ha fatto parlare bene di sé in ogni dove. Mi basterebbe quello. Anche perché, nonostante le tante assenze di questa fase, la base di questa squadra rimane ottima e da quella dobbiamo ripartire”.