Come temuto, non c’è stato nulla da fare per il Gela, che resta fuori dal prossimo campionato di serie D. Il club biancazzurro, la cui domanda d’iscrizione era stata respinta in prima istanza, non ha infatti integrato la documentazione mancante entro il termine perentorio di quest’oggi alle ore 17,00 e adesso la città rischia di rimanere nuovamente senza calcio (dopo la rinuncia alla C1 di nove anni fa).
Secondo alcune indiscrezioni, la documentazione da parte della dirigenza sarebbe stata preparata, ma il club non ha appianato le vertenze. Alla società biancazzurra, oltre alle liberatorie dei calciatori, serviva anche il nulla osta per lo stadio “Presti”, così il club aveva inoltrato una richiesta al Comune di Licata per il “Liotta”, ma tutto è arrivato fuori tempo massimo.
E così adesso c’è una sola speranza per la rinascita del calcio a Gela, ovvero che la Lega Dilettanti dia al club l’autorizzazione a iscriversi in Eccellenza in sovrannumero. Il sindaco, così come accaduto a Palermo e come potrebbe a breve accadere a Siracusa, dovrà individuare una nuova proprietà che presenti domanda di affiliazione in Figc e iscrizione a un campionato di categoria minore. La sola certezza è che ad oggi la Gela sportiva piange per la perdita del calcio.