Alessio Catania, tecnico dell‘Fc Gela, dopo la sconfitta di Ragusa, tuona ai microfoni di Goalsicilia.it:
“Quello che è successo a Ragusa, nel secondo tempo, ha dell’inverosimile: in tanti anni di calcio non l’ho mai visto e sinceramente non voglio trovare giustificazioni alla sconfitta perché non l’ho mai fatto, ma si è toccato il fondo.
Oltre a diversi episodi, tra cui un rigore netto per noi su una trattenuta, ciò che fa scalpore è un episodio del 75′: un fallo laterale a favore nostro, il mio giocatore con una rimessa lunghissima lancia un compagno davanti al portiere che lo atterra, sulla ribattuta del portiere facciamo gol a porta vuota. L’arbitro va verso il centrocampo convalidando il gol, noi tutti a festeggiare e contemporaneamente tutta la panchina del Ragusa, compreso allenatore, giocatori e dirigenti accerchiano il guardalinee e dopo cinque minuti di polemiche e discussioni, l’arbitro fa il segno del Var e annulla il gol su segnalazione del guardalinee, senza specificare il motivo. Quindi al 94’, su netta posizione di fuorigioco, non segnalata dallo stesso guardalinee, il Ragusa passa in vantaggio per 2-1 vincendo la partita.
Siamo ovviamente stanchi di questi errori arbitrali ad ogni partita e sempre contro di noi perché c’è uno staff, dei giocatori che fanno sacrifici 6 giorni su 7 la settimana per raggiungere degli obiettivi ben specifici e una società che sta facendo sacrifici economici per portare avanti un campionato difficilissimo ed ogni domenica andiamo incontro a questi scenari incredibili buttando una settimana di lavoro per nulla”.
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