Nuovo capitolo nella vicenda riguardante lo stadio “Vincenzo Presti” di Gela, con il club biancazzurro che ha espresso la propria delusione e amarezza attraverso un nuovo comunicato apparso sul sito ufficiale della società. Questo il testo integrale:
“Dopo un’attenta analisi del gruppo dirigente della squadra il risultato dopo sette mesi di proprietà del club biancazzurro, di tanti incontri e tavoli con questa amministrazione è deludente.
Facciamo presente che a tutt’oggi non abbiamo avuto nessun riscontro da parte dell’amministrazione in merito a tutte le nostre richieste.
Chi si aspettava da parte nostra salti di gioia al termine della manutenzione del manto erboso del “Vincenzo Presti” probabilmente rimarrà deluso.
In pratica è stato il classico contentino arrivato in colpevole ritardo e totalmente disallineato rispetto ai programmi e le ambizioni del club biancazzurro.
Uno spot simil elettorale che nulla a che vedere con le reali esigenze di uno stadio vecchio e malconcio che in questi mesi ha causato una quantità tale di infortuni, mediamente 7 al mese che hanno compromesso la rosa e dunque i risultanti in campionato , da far desistere chiunque. Quasi certamente si sono mossi perché hanno dinanzi a loro una società determinata e che continua a proporsi come “gestore attivo” dell’impianto sportivo V. Presti.
A questo punto ci chiediamo a che servono le riunioni, le strette di mano, le buone intenzioni se alla fine non si portano a compimento le idee. Idee e progetti che questa dirigenza ha da tempo esternato ma che puntualmente si arenano con la complicità di questa amministrazione lenta e poco lungimirante. Francamente siamo stanchi di dover rincorrere le soluzioni senza poter programmare il futuro.
Un futuro calcistico che questa città merita ma che al momento non è possibile ipotizzare senza le dovute garanzie.
Detto questo, una volta per tutte, siamo costretti a chiedere a gran voce: il sindaco, gli assessori, chi ha in mano la cosa pubblica vogliono o no investire nello sport e nelle strutture sportive? Vogliono o no che questa società sportiva continui a gestire il Gela Calcio ? Purtroppo rileviamo che la musica è sempre quella nonostante l’avvicendamento di assessori allo sport, del patrimonio e lavori pubblici“.