Gela, Campanaro a GS.it: ‘Campionato oltre le aspettative. Sarebbe un peccato far morire questa società’

“Ringrazio il presidente per tutto quello che ha fatto in questi anni e per aver riportato il  Gela nel calcio che merita e ogni singolo giocatore che ha sudato questa maglia per il bene della squadra”. Prima una promozione in Eccellenza, poi i play off di Serie D. Fabio Campanaro (foto Puccio Rotella), si è tolto delle grandi soddisfazioni indossando la maglia del Gela, la maglia della sua città e ai microfoni di Goalsicilia.it ripercorre il passato dando uno sguardo preoccupato al futuro della società.  

Con la disputa dei play off, avete chiuso una stagione per voi assolutamente positiva.

“Eravamo partiti con gli sfavori del pronostico, dopo la crisi societaria di agosto ci davano tutti per spacciati. Ci siamo tolti una gran bella soddisfazione abbiamo raggiunto un traguardo che nessuno si immaginava”.

Per te, da gelese doc, soddisfazione doppia…

“Certo. Questa è la squadra per cui tifavo da bambino. Giocarci e gioire per i traguardi raggiunti è una grande soddisfazione. Dieci/dodici anni fa, giocavo nel settore giovanile e andavo allo stadio ai tempi della C, vedevo quello stadio e quella squadra come un obiettivo da raggiungere”.

C’è una partita che ti è rimasta impressa di quei tempi?

“Non posso non ricordare la finale play off tra Gela e Cavese: 1-0 per noi e promozione in C. Una partita che non potrò mai dimenticare”.

Il presidente Tuccio si sta defilando. Sei preoccupato per il futuro del Gela?

“Il presidente aveva già annunciato questa scelta. La città ora aspetta nuovi soci che possano prendere la squadra. Sarebbe un peccato far scomparire una realtà del genere. Gela è una piazza tra le più conosciute anche al di là dello stretto. Spero si faccia avanti qualcuno per portare questa squadra più in alto possibile”.

Nel caso le cose andassero male per la società, dovrai cominciare ad immaginarti con un’altra maglia addosso…

“Il mio futuro qui era scontato col presidente Tuccio. Adesso è tutto un’incognita, bisogna cercare il meglio per tutti. Aspettiamo e valutiamo tutto”.

Hai già avuto qualche offerta?

“Qualcuno si è fatto sentire ma è troppo presto”.

Con sei squadre siciliane in Lega Pro, si potrebbe pensare anche a farti fare il salto di categoria…

“Una persona con delle ambizioni non si pone limiti. Credo di aver fatto un buon campionato, ho giocato tutte le partite, mister Infantino mi ha fatto giocare in più ruoli, centrale, terzino, esterno; ho fatto anche otto gol. Credo comunque che, al di là della categoria, l’importante sia trovare una realtà con degli obiettivi precisi”.

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Damiani Vittorio