Gazzetta del Sud: “Messina, segnali cupi dal Belgio”

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L’edizione odierna della Gazzetta del Sud offre uno sguardo ampio e approfondito sulle vicende che stanno segnando la cronaca e lo sport della nostra regione. Dalla situazione di stallo societario dell’Acr Messina, con la trattativa per la cessione ancora in bilico e le ombre della crisi della AAD Invest, alle sfide sul campo per le squadre siciliane e calabresi impegnate nei rispettivi campionati, i temi principali non mancano di coinvolgere e far riflettere i lettori.

In primo piano, l’incertezza che avvolge il futuro del Messina, sia sul fronte societario che tecnico, con una squadra che si prepara a uno scontro decisivo contro la Juventus Next Gen. Spazio anche al Trapani, dove l’arrivo di Eziolino Capuano rappresenta una svolta tanto attesa, e alle altre realtà calcistiche che animano il panorama locale.

Dallo Stretto tutto tace. Nessuna novità sull’eventuale cessione dell’80% delle quote del club da parte dell’Acr Messina, né dichiarazioni dalla AAD Invest, attualmente impegnata con una grave crisi in Belgio. Il Kmsk Deinze, società acquisita dalla fiduciaria a novembre, sembra destinato al fallimento, con il tribunale di Gent pronto a dichiararne la bancarotta.

Le dichiarazioni dei giocatori Steve De Ridder e Alessio Staelens, riportate dalla stampa belga, non lasciano spazio a dubbi: «Ce lo aspettavamo, ma abbiamo sperato in un miracolo fino all’ultimo. Siamo stati ingannati». Nel frattempo, la stessa AAD Invest ha spiegato che, nonostante gli sforzi profusi per salvare il club, ostacoli amministrativi e conflitti interni ne hanno reso impossibile la sopravvivenza.

Questo scenario aumenta i dubbi sull’effettiva volontà della AAD di investire nel Messina. Intanto, il presidente Pietro Sciotto rimane con il peso delle imminenti scadenze finanziarie, tra stipendi e contributi da saldare entro il 16 dicembre, senza certezze su una possibile svolta.

La tifoseria osserva con preoccupazione, ricordando piste passate – come quella legata a Gaetano Cutrufo, attuale presidente del Ragusa – che oggi sembrano rimpianti. Nel frattempo, la squadra cerca di concentrarsi sul campo, ma le difficoltà non mancano: uno scontro diretto sabato contro la Juventus Next Gen, un direttore generale assente, un direttore sportivo dimissionario e un allenatore in bilico.

In un clima di totale incertezza, serviranno cuore e carattere per affrontare le prossime sfide. Riuscirà il Messina a trovare la sua strada, dentro e fuori dal campo? Il futuro resta un’incognita.