Gazzetta del Sud: “Il Messina strappa un punto d’oro a Catania. Manetta: «L’avevamo studiata bene»”
Il Messina strappa con le unghie e coi denti un prezioso pareggio sul campo del Catania, resistendo agli attacchi incessanti degli avversari. Dopo due sconfitte consecutive, questo punto muove la classifica per i giallorossi e interrompe una serie negativa.
Il Catania parte con una coppia d’attacco di peso, Inglese e Montalto, mentre il Messina schiera un 4-3-3 con alcuni esperimenti in difesa: Salvo, Ndir, Manetta e Rizzo come terzino sinistro. A centrocampo, Pedicillo agisce da play con Garofalo e Frisenna ai lati. Il tridente d’attacco vede Lia a destra, Petrungaro a sinistra e Anatriello come punta centrale.
Gli etnei iniziano bene, con un tiro al 12’ di Anastasio che sfiora il palo e con Inglese che approfitta di un errore di Pedicillo per calciare di poco a lato. Il Catania crea pericoli, come al 29’ quando Carpani, servito da Inglese, viene fermato da Krapikas in uscita disperata, mentre l’arbitro Mucera decide di lasciar correre. L’occasione più clamorosa per i rossoblù arriva nei minuti di recupero del primo tempo: un flipper in area mette la palla sui piedi di Inglese, ma Krapikas compie un miracolo e il primo tempo termina 0-0.
Nella ripresa, il Catania continua a spingere, ma Krapikas si rivela ancora decisivo, respingendo prima su Carpani e poi su altre conclusioni degli etnei. Al 25’, Montalto tenta una mezza rovesciata da pochi passi ma manda alto. Il Messina resta in dieci al 33’ per l’espulsione di Salvo, punito per un fallo su Inglese lanciato a rete. Modica ridisegna la squadra con un 4-4-1 difensivo, ma il Catania spreca ancora con Montalto, che a un metro dalla porta manda incredibilmente fuori.
Il match si chiude sullo 0-0, e il Catania esce dal “Massimino” tra i fischi, mentre il Messina guadagna un punto che porta a dieci il suo totale, ancora però al penultimo posto in classifica, condiviso con Taranto e Foggia. In sala stampa, il capitano del Messina Marco Manetta sottolinea l’importanza del risultato: «Venivamo da due sconfitte pesanti, ma oggi abbiamo tenuto duro, anche in inferiorità numerica. Abbiamo giocato una partita tosta e ben preparata dal mister, dimostrando solidità e compattezza, qualità fondamentali in questa categoria».
Il punto guadagnato dà una piccola iniezione di fiducia ai giallorossi, anche se la classifica resta critica. Manetta guarda avanti senza fare paragoni con la scorsa stagione: «Ogni annata è diversa. Ora dobbiamo concentrarci sui prossimi impegni e rimanere sul pezzo. Con due o tre vittorie di fila, possiamo risalire».