Gasperini fa fuori Zaniolo: ritorna a casa in Serie A | Firma a gennaio

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Gian Piero Gasperini (LaPresse) www.goalsicilia.it

Il tecnico nerazzurro potrebbe chiedere a gennaio una punta con caratteristiche diverse.

L’Atalanta di Gian Piero Gasperini è ormai famosa per il suo stile di gioco offensivo e spettacolare. Sotto la guida del tecnico, la squadra ha adottato un approccio molto aggressivo in fase di attacco, caratterizzato da pressing alto, rapide transizioni e una notevole libertà di movimento per i giocatori offensivi. Questo modello consente all’Atalanta di portare più uomini in area avversaria, rendendo difficile per le difese avversarie mantenere il controllo della situazione. Inoltre, Gasperini ha creato un sistema in cui i difensori centrali si inseriscono spesso in fase d’attacco, aggiungendo imprevedibilità e variabilità al gioco.

Un’altra caratteristica distintiva del gioco offensivo dell’Atalanta è la velocità con cui la squadra passa dalla difesa all’attacco. I giocatori sono allenati a recuperare palla in zone avanzate, approfittando di eventuali errori dell’avversario per avviare azioni rapide e letali. Gasperini fa largo uso di movimenti senza palla, con gli attaccanti e i centrocampisti che creano spazi per i compagni attraverso tagli e sovrapposizioni. Questo stile richiede un elevato livello di intesa e condizione atletica, oltre a una grande fiducia nelle proprie capacità da parte dei giocatori.

Diversi attaccanti sono esplosi o hanno migliorato le proprie prestazioni sotto la guida di Gasperini. Tra questi spicca il colombiano Duván Zapata, che ha trovato la sua miglior forma grazie al sistema del tecnico. Zapata si è dimostrato non solo un goleador prolifico, ma anche un attaccante completo, capace di giocare per la squadra, sfruttare il fisico e partecipare alla costruzione del gioco offensivo. La capacità di Gasperini di sfruttare al meglio le qualità fisiche e tecniche di Zapata è stata fondamentale per il successo dell’Atalanta in Serie A.

Un altro esempio è Josip Iličić, che con Gasperini ha vissuto una seconda giovinezza. Lo sloveno, dotato di grande tecnica e visione di gioco, è stato spesso decisivo in attacco, sia come realizzatore che come uomo assist. Sotto la guida di Gasperini, Iličić ha trovato la continuità che gli era mancata in precedenza, mettendo a segno gol spettacolari e contribuendo alla creazione di azioni offensive letali.

Il reparto offensivo nerazzurro oggi

Con il brutto infortunio subìto da Scamacca, Gasperini ha puntato tutto su Retegui che sta rendendo davvero alla grande. A supporto dell’italo-argentino ci sono Lookman, De Ketelaere, qualche volta Pasalic, Cuadrado, Samardzic e Brescianini.

Sta trovando poco spazio Nicolò Zaniolo, vuoi per alcuni problemi fisici che hanno fatto storcere il naso a Gasperini, vuoi per le caratteristiche particolare dell’italiano che spera di rilanciarsi in questa stagione.

Nicolò Zaniolo (LaPresse) www.goalsicilia.it

Che futuro per Nicolò Zaniolo?

Il classe 1999, cresciuto tra Genoa e Fiorentina, è reduce da stagioni altalenanti dopo l’addio alla Roma. Prima in Turchia al Galatasaray, poi al termine della scorsa stagione all’Aston Villa in Premier. Il cartellino è di proprietà del club turco, se la situazione non dovesse migliorare a gennaio potrebbe cambiare squadra.

Un ritorno a casa alla Roma? Difficile, ma non è affatto da escludere che nel caso in cui l’Atalanta decida di privarsene, è davvero presto per capire se sarà così, Zaniolo possa restare in Serie A anche se con un’altra maglia.