Angelo Galfano, esperto tecnico siciliano, ai microfoni di Goalsicilia.it, parla per la prima volta dopo l’addio alla Vibonese, club calabrese con cui si è diviso anzitempo la scorsa stagione, nonostante la squadra navigasse in posizione tranquilla di classifica.
Mister, vieni da una stagione in Serie C con la Vibonese…
“Esperienza positiva per il gioco e per i risultati, il rammarico più grande è essere stato chiamato dopo ferragosto, essere andati in ritiro con un gruppo di ragazzini e senza ds. Abbiamo costruito la squadra col presidente a campionato iniziato e poi l’abbiamo completata con l’arrivo del ds. Con tutte queste difficoltà avevamo comunque una media play off. Poi siamo stati colpiti dal Covid, 12 ragazzi e io contagiati, ma abbiamo superato anche questa vincendo a Caserta e pareggiando a Teramo, a Bari e in casa col Palermo. Poi…”
Poi?
“Abbiamo chiuso il girone di andata a 21 punti valorizzando tanti giovani tra cui il palermitano Plescia, il portiere Marson e l’attaccante Spina. Abbiamo fatto debuttare dei 2001 e anche Falla giovane del 2002. Nel mercato di gennaio non siamo riusciti a sostituire gli infortunati e gli Indisponibili e abbiamo riscontrato delle difficoltà: dopo un confronto leale col presidente Caffo, pur essendo fuori dalla zona play out, ho deciso di farmi da parte ma i rapporti col presidente sono rimasti intatti, lo ringrazierò sempre per la stima che nutre nei miei confronti”.
Adesso è ora di guardare al futuro.
“Ho avuto diversi contatti, soprattutto con un club di C e alcuni di Serie D. Vedremo cosa succederà”.
Alla nostra redazione risulta che ci sia qualche contatto anche col Trapani…
“Sarebbe un onore, ma preferisco non commentare”.