“Fuori al primo turno”: pessime notizie per Berrettini | Addio Australian Open
Inizia nel peggiore dei modi la stagione del “Martello” romano che rischia di pregiudicare anche le prossime partecipazioni.
L’esordio di Matteo Berrettini nel tennis professionistico è stato segnato da una rapida ascesa. Dopo aver ottenuto il titolo di campione junior nel 2015, il tennista romano ha fatto il suo ingresso nel circuito ATP nel 2016, conquistando subito l’attenzione con il suo gioco potente e la sua fisicità. La sua prima grande impresa risale al 2018, quando ha raggiunto le semifinali dell’ATP 500 di Budapest, un traguardo che gli ha permesso di guadagnare visibilità. La sua progressione è stata rapida, e nel 2019 ha avuto il suo primo grande successo con la vittoria nel torneo ATP 250 di Gstaad, un segno della sua maturazione.
L’apice della carriera di Berrettini è arrivato nel 2019, quando ha raggiunto la finale di Wimbledon, un’impresa che lo ha consacrato tra i migliori tennisti del mondo. Con un gioco solido al servizio e una straordinaria capacità di adattarsi su superfici diverse, Berrettini ha dimostrato di essere pronto per competere ai massimi livelli. Nello stesso anno, ha raggiunto la Top 10 del ranking ATP, un obiettivo che sembrava lontano solo pochi anni prima. Il suo successo a livello internazionale ha reso Berrettini uno dei tennisti più promettenti del panorama mondiale.
Negli ultimi anni, tuttavia, le stagioni di Berrettini sono state segnate da alti e bassi. Dopo il successo di Wimbledon, ha continuato a ottenere buoni risultati, ma ha anche dovuto fare i conti con alcune difficoltà fisiche, inclusi infortuni che lo hanno tenuto lontano dai campi. Nel 2021, Berrettini ha avuto una stagione notevole, con la sua vittoria al Queen’s Club e la finale agli US Open, ma non è riuscito a mantenere costanza nei tornei più prestigiosi, a causa di diversi stop per infortuni.
Le sue ultime stagioni hanno visto Berrettini affrontare sfide legate alla salute e alla forma fisica, ma la sua determinazione e resilienza sono rimaste intatte. Nonostante le difficoltà, continua a essere un contendente nelle competizioni principali, dimostrando che la sua carriera è ancora in fase di evoluzione. I tifosi sperano di vedere il ritorno del Berrettini che ha incantato l’ATP con la sua potenza, determinazione e classe, e che possa ancora regalare grandi emozioni.
La falsa partenza
La nuova stagione del tennis è iniziata col torneo di Brisbane, in Australia che fa da preludio proprio agli Australian Open. Per Matteo Berrettini la prima grande sfida del 2025 non è andata secondo le più rosse previsioni, anzi.
Il tennista romano, virtualmente numero 35 nel ranking, ha infatti perso in tre set contro Thompson dovendo dire addio al torneo. Dopo la vittoria del primo set per 6-3. “The Hammer” ha capitolato perdendo 6-3 e 6-4 gli altri due. Questo lo frizza oltre il 32esimo posto che dà l’accesso come testa di serie agli Australian Open.
Strada in salita
Per arrivare agli Australian Open, che si giocheranno da metà gennaio, come testa di serie, Matteo Berrettini adesso deve solo sperare in qualche forfait di colleghi che lo precedono nel ranking. Il suo 34esimo posto nella classifica Atp attualmente guidata dal connazionale Sinner, che tra l’altro virtualmente è il 35esimo, significa giocarsi l’Open con una strada in salita.
A sperare in qualche forfait sono anche altri tennisti italiani come Cobolli e Arnaldi, con il primo che escludendo clamorose sorprese attualmente è dentro la lista delle teste di serie. Il non essere testa di serie, significa per Berrettini essere inserito nel tabellone in modo casuale con dunque la possibilità di sfidare sin dall’inizio colleghi piazzati meglio.