Su un campo ai limiti della praticabilità, il Palermo viene sconfitto ad Avellino con un vero e proprio gollonzo. Evidenti le responsabilità di Pelagotti, battuto da un rimbalzo beffardo su un rinvio da metà campo. Di seguito la cronaca del match e il tabellino:
PRIMO TEMPO: Prima occasione del match per gli irpini con un’iniziativa di Ciancio che mette in mezzo dalla destra, ma si salva la difesa rosanero. Il primo guizzo dei siciliani arriva invece al 6’ con una conclusione da fuori di De Rose, respinta però lateralmente da Forte. Qualche minuto più tardi lo stesso De Rose prova a mettere in mezzo ma non trova compagni pronti. Rosa ancora vivaci con Kanoute, la cui conclusione dalla destra trova pronto Forte. Al 24’, biancoverdi pericolosi su punizione con Tito, Pelagotti si rifugia in corner. Dall’altra parte, tre minuti dopo, Valente supera Illanes ed entra in area, rientra sul destro e conclude, ma dopo una serie di rimpalli la palla finisce in corner. I ritmi calano un po’ e dopo la mezz’ora si fa vedere l’Avellino: Doda perde palla, Carriero si invola verso la porta rosanero e prova la rasoiata sul primo palo, ma Pelagotti respinge. Dopodiché è Ciancio a provarci, ma calibra male il servizio per Fella e De Rose allontana. Al 41’, occasione per il Palermo: punizione battuta da Valente, batti e ribatti in area e Luperini prova a risolvere, ma D’Angelo e Silvestri lo murano. Sostanzialmente è l’ultima occasione della prima frazione di gioco, si va all’intervallo a reti bianche.
SECONDO TEMPO: Nessun cambio in avvio di ripresa da una parte e dall’altra. I rosa ci provano con Broh e con Doda, il quale prova la conclusione dal limite ma spara alto. Al 50’, l’episodio che decide il match: batti e ribatti a metà campo, Luigi Silvestri rinvia verso la porta di Pelagotti che viene beffato dal rimbalzo del pallone sul terreno e così l’Avellino passa in vantaggio. Gli irpini a questo punto prendono coraggio e provano a colpire in contropiede in un paio di occasioni, così Boscaglia inserisce Rauti al posto di Broh per alzare il baricentro dei suoi. Entrambe le squadre mostrano poca lucidità nel colpire in avanti e non si rendono pericolose, così De Rose ci prova dalla distanza per dare uno scossone ai suoi ma Forte si salva in corner. Boscaglia inserisce anche Silipo e Almici per Kanoute e Doda, Braglia risponde inserendo Bernardotto, Adamo e Santaniello per Fella, Tito e Maniero. All’80’ prova a farsi vedere Saraniti, ma l’attaccante viene pescato in offside. All’82’, i campani sciupano l’occasione per chiuderla con Bernardotto, poco dopo Boscaglia manda dentro anche Crivello e Floriano per Accardi e Valente e l’ex Bari mette in mezzo un buon pallone, ma nessuno riesce a colpire. Nel corso dei cinque minuti di recupero i rosa si gettano in avanti assediando l’area dei campani, ma l’Avellino porta a casa l’intera posta in palio.
IL TABELLINO:
AVELLINO (3-5-2): Forte; L. Silvestri, Miceli, Illanes; Ciancio (81′ Rizzo), Carriero, Aloi, D’Angelo, Tito (76′ Adamo); Fella (68′ Bernardotto), Maniero (76′ Santaniello). A disp.: Pane, Rocchi, Dossena, Baraye, De Francesco, Errico, M. Silvestri. All. Braglia.
PALERMO (4-3-2-1): Pelagotti; Accardi (85′ Crivello), Palazzi, Somma, Doda (69′ Almici); Broh (60′ Rauti), De Rose, Luperini; Kanoutè (69′ Silipo), Valente (84′ Floriano); Saraniti. A disp.: Fallani, Lancini, Peretti, Martin, Odjer. All. Boscaglia.
ARBITRO: Gualtieri di Asti (Garzelli-Santi).
MARCATORI: 50′ Silvestri
NOTE: Ammoniti: Carriero, Illanes (A), De Rose (P)