Folgore, Terranova a GS.it: ‘’Nostro obiettivo è +10 su sesta per un solo play off. Penalità Paceco…’’
La Folgore Selinunte è stata una delle rivelazioni di questo campionato di Ecce
La Folgore Selinunte è stata una delle rivelazioni di questo campionato di Eccellenza A e, a due giornate dalla fine, potrebbe centrare un traguardo importante. A guidarla dalla panchina mister Nicola Terranova, con lui abbiamo fatto il punto della situazione. Queste le sue parole in esclusiva a Goalsicilia.it.
Mister, nessuno sa se al Paceco daranno o meno la penalizzazione, ma credi ancora nella vittoria del campionato?
“Intanto tengo a sottolineare che il Paceco, se vincerà il campionato, lo farà meritatamente. Se si trova lassù è perché lo ha meritato sul campo. Per quanto riguarda noi, vogliamo fare più punti possibili ma è oggettivamente difficile puntare alla prima posizione, anche perché i rossoargento domenica giocheranno contro il Terranova già retrocesso. In ogni caso proveremo a giocare un solo play off, quindi vogliamo vincere le ultime due per prvare a stare con più di 10 punti sulla sesta (attualmente sono 7, ndr)”.
Secondo te daranno la penalizzazione al Paceco?
“Sono intervenuto a ‘L’Edicola di Gatto&Sorci’ e sono stato attaccato, a mio parere ingiustamente perché ognuno è libero di dire ciò che pensa. Dalle informazioni che avevo ho detto ciò che un po’ tutti sapevano, non ho fatto considerazioni personali. In ogni caso, a prescindere da penalizzazione o meno, Paceco merita la serie D per organico, società ed allenatore, ed è giusto che vada in una categoria superiore”.
Dopo un bel filotto positivo, negli ultimi due mesi tre vittorie, due pari e altrettante sconfitte. Sei soddisfatto o si poteva fare di più?
“Tante volte, anche se vinco, non sono soddisfatto perché c’è sempre qualcosa da migliorare. È chiaro che se abbiamo fatto due pari e due sconfitte, qualcosa non è andato per il verso giusto. Devo però fare delle valutazioni a 360 gradi, io sono l’allenatore, è giusto comunque che tifosi e osservatori ne facciano altre. Questa è una squadra giovane, probabilmente in alcune fasi della stagione ha peccato d’esperienza. Tuttavia sono soddisfatto del percorso dei ragazzi, ad inizio stagione avevamo altri obiettivi e ci stiamo ritrovando a lottare per il secondo posto in un campionato durissimo”.
È stato difficile tenere alta la concentrazione, e soprattutto la forma fisica, in queste due settimane di stop?
“No, probabilmente ci ha consentito di ricaricare le batterie soprattutto a livello mentale. Abbiamo fatto una rincorsa importante, che ci ha portato a diminuire la distanza col Paceco di ben otto punti. È chiaro che quando una squadra rincorre, a livello mentale spreca tanto. Adesso ci siamo rimessi in sesto, tanto a livello fisico, quanto a livello mentale”.
Domenica giocherete in casa di un Troina probabilmente sazio in quanto già in serie D. Che insidie può nascondere questa gara?
“Vado controcorrente. Giocare con la serenità di avere già la promozione in tasca è a loro favore, proprio perché scenderanno in campo senza pressioni. Poi ovviamente quando l’arbitro fischia l’inizio della gara nessuno ci sta a perdere, quindi sono sicuro che sarà una partita tostissima. Per noi sarà un match importante, da giocare tecnicamente ad alti livelli senza commettere errori, perché contro avremo una compagine che ha espresso i migliori valori del campionato dal punto di vista tecnico”.
Poi mercoledì il Pro Favara che potrebbe giocarsi la salvezza. Insomma una chiusura di annata tutt’altro che agevole…
“Abbiamo un finale di campionato tosto, tosto come tutta la stagione a dire la verità. Le défaillance di Marsala e Terranova hanno un po’ falsato la stagione, ma i valori reali alla fine sono venuti a galla”.
C’è un rimpianto che hai di quanto successo nel corso dell’anno?
“Certamente nell’arco di un campionato ci sono degli episodi che rimangono impressi, sia dal punto di vista positivo che negativo. Il match con l’Alcamo è stato un crocevia importante, è arrivato un pareggio che non ci ha consentito di lottare fino alla fine per la vittoria del campionato. In quella gara abbiamo concesso un solo tiro ai bianconeri che, da squadra esperta e di categoria, ci ha castigato. Voglio però sottolineare che sono fiero dei miei ragazzi. Hanno dato tutto nel corso della stagione. Siamo una squadra giovane, lo ribadisco, e spesso giochiamo con tre o quattro Under pur avendo l’obbligo soltanto di due”.
Tutto sommato allora la stagione è da considerarsi positiva…
“Assolutamente sì, anche se ancora non è finita e possiamo toglierci tante soddisfazioni”.