Folgore, Indelicato: “Tanta amarezza per quanto successo ieri. Aggressione premeditata da parte di delinquenti…”

Intervenuto in sala stampa, il presidente della Folgore Castelvetrano, Giuseppe Indelicato, ha detto la sua sugli scontri avvenuti ieri al termine tra i rossoneri e lo Sciacca, che hanno portato all’arresto di alcuni ultras neroverdi:

“Una giornata amara. Della partita non vorrei neppure parlare. Sono molto amareggiato per quanto avvenuto subito dopo la partita. Mi riferisco a questa aggressione subita da due tifosi della Folgore, rei soltanto di essere facilmente individuabili perché indossavano la t-shirt degli ultras, rei di trovarsi in una posizione vicina a questi delinquenti che hanno aggredito brutalmente due ragazzi che insieme alle mogli e a bambini piccoli si stavano per mettere in macchina e raggiungere le proprie abitazioni. Sono davvero amareggiato, mi dispiace tantissimo”.

“La Folgore, la società, sta facendo tantissimo per riportare la gente allo stadio. Ho saputo di donne terrorizzate per quanto successo. È stata semplicemente una fortuna che i tifosi della Folgore fossero andati via. Se le due fazioni si fossero incontrate, le conseguenze non sarebbero state queste, che sono comunque gravissime. Ieri sera ho manifestato il rammarico recandomi all’ospedale di Castelvetrano, raggiungendo i due tifosi per rincuorarli e per portare la solidarietà della società, oltre al ringraziamento perché loro si limitano a tifare per la propria squadra. Può capitare uno screzio tra le tifoserie, lo sfottò è lecito. Castelvetrano deve uscire da questa vicenda totalmente pulita. Castelvetrano non è questa”.

“Qualcuno ha dipinto velatamente come ci fossero stati dei tafferugli. Ebbene, non c’è stato nessun tafferuglio, c’è stata solamente un’aggressione premeditata, da gente venuta a Castelvetrano con mazze, bombe carta, con coltelli che per poco non hanno fatto male davvero”.

“Il mio pensiero è già stato esternato al Commissariato di Castelvetrano, dove ho incontrato il dirigente per chiedere maggiore tutela della nostra tifoseria, che si comporta bene, che viene allo stadio per incitare la propria squadra. Avere rassicurazioni che la mia società e la mia città vengano tutelate è il mio interesse. Voglio fare della mia città quella che è stata un tempo, ricca di storia, tradizioni e cultura. Speriamo che questo episodio non allontani le tante persone, famiglie, donne che si recano allo stadio ogni domenica. Speriamo che questo episodio venga presto dimenticato e che si torni presto allo stadio”.

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Redazione