Folgore, Indelicato: “Se nel giro di un paio di settimane non si muoverà qualcosa…”

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Intervenuto in conferenza stampa, il presidente della Folgore Castelvetrano, Giuseppe I

Intervenuto in conferenza stampa, il presidente della Folgore Castelvetrano, Giuseppe Indelicato, dice la sua sulla situazione della società:

“Se nel giro di 15 giorni non si muoverà qualcosa c’è da avere paura, direi di sì. Abbiamo perso molto tempo, avevamo l’opportunità di ripartire, non mi è stata data l’opportunità di chiarire e di togliermi qualche sassolino dalle scarpe. Tutto questo nulla aveva a che fare con gli accordi che avevo con altri dirigenti. Nessuno è stato messo alla porta, bisogna avere il coraggio di dire che chi ritiene di essere un socio o un dirigente deve comprendere il significato di queste parole. Il socio è colui il quale in un’associazione contribuisce.

Il dirigente è colui il quale si assume le responsabilità della direzione di una società. Il presidente non può da solo fare più ruoli, è normale sia così. Questo è un appello che lancio alla città, ai miei amici. Sono pronto a ricompattare tutto e avevo già nell’immediatezza della fine di quella riunione chiamato chi dovevo chiamare. Si doveva dare la possibilità al presidente di liberarsi di una serie di veleni che erano circolati e che mi hanno devastato da un punto di vista umano e che mi hanno portato a interrompere rapporti di amicizia personali ultratrentennali. Io sono pronto a ripartire, con un ruolo di socio o di dirigente. Non ho pretese né velleità”.

“Sancetta futuro presidente? Mi auguro che Nino possa raccogliere questo invito, l’ho incoraggiato, mi sono messo a sua disposizione. Più di questo non so cosa fare. forse qualcuno avrebbe preteso che io stessi zitto dopo le accuse infamanti. Ma così non funziona, non può funzionare. Ho sempre fatto operazioni trasparenti, anche quando prelevavo qualcosa per pagare cash chi non poteva ricevere il bonifico. La tracciabilità è sotto gli occhi di tutti, se poi manca qualche ricevuta è responsabilità di chi avrebbe dovuto farsela firmare”.

“Invito chi vuole il bene della Folgore a rivedere la loro posizione, ribadendo ancora che sono pronto a farmi da parte. Vorrei che queste persone ritornassero e io sono pronto a mettermi a disposizione della Folgore, come ho sempre fatto”.