Intervenuto in conferenza stampa, il presidente della Folgore Castelvetrano, Giuseppe Indelicato, dice la sua sulla situazione della società:
“Il futuro? Io ho già ricevuto una proposta di acquisizione del titolo della Folgore. Ho risposto che la Folgore non è in vendita per nessuna cifra. La Folgore viene regalata alla città di Castelvetrano dal presidente che ha un’esposizione in questa società non indifferente. Il presidente con i suoi versamenti dal proprio conto a quello della Folgore può dimostrare quanto ha versato alla società. E forse potrei fare il socio della Folgore per altri trent’anni, stando comodamente seduto in poltrona. Però sono sempre pronto a ripartire insieme a chi vuole bene alla Folgore e tra i soci dimessi ce ne sono tantissimi che vogliono bene alla Folgore. Quello è un gruppo di amici che ragiona con la propria testa anche se qualcuno di loro ha sempre manifestato che ci sono comportamenti non consoni. Hanno preso questa decisione e mi addolora”.
“Chiaramente se sono solo dovrò cercare di fare qualcosa. Ho già avuto qualche appuntamento con il vicesindaco di Castelvetrano, conto di avere in questi giorni un appuntamento con chi rappresenta il territorio. La mia idea è quella di farla diventare la squadra della Valle del Belice, vorrei che cominciasse a prendere piede. Della Folgore voglio fare un brand turistico, voglio che nella Folgore si investa denaro affinché la Valle del Belice abbia visibilità. La Folgore può diventare l’espressione di un territorio, che può pubblicizzare questo territorio. La Folgore avrà il piacere di confrontarsi con realtà come Nissa, Sciacca, Mazara, Favara, piazze importanti. Sarebbe un peccato non riuscire a riportare la Folgore dove l’abbiamo riportata. E sono pronto a mettermi da parte, non voglio un euro, sono pronto a lasciarla nelle mani di chi vorrà continuare quest’avventura. Non ho manie di protagonismo”.