Folgore, Indelicato: “Alcuni soci non hanno mai onorato gli impegni, io da solo non posso fare tutto”

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Intervenuto in conferenza stampa, il presidente della Folgore Castelvetrano, Giuseppe I

Intervenuto in conferenza stampa, il presidente della Folgore Castelvetrano, Giuseppe Indelicato, dice la sua sulla situazione della società:

“Le mie dimissioni non significavano abbandonare la società, ma era mettere in chiaro determinate situazioni, volevo fare capire che il progetto si doveva ridimensionare. La mia tranquillità è stata messa a rischio, sono da solo a dover rispondere a tante telefonate. Siamo arrivati all’obiettivo e ne sono felicissimo è una vittoria che dedico alla città, agli sportivi e a mio padre, che è stato legatissimo come tutta la mia famiglia a questa squadra”.

“La società qualche giorno fa era pronta per ripartire, è successo un qualcosa che evidentemente ha inasprito gli animi e siamo arrivati a queste dimissioni di questi soci. Sono dispiaciuto per alcuni, per altri sono un po’ meno addolorato. Che siano andati via alcuni mi rattrista e mi preoccupa. Forse qualcuno voleva colpire me, ma di fatto ha colpito l’immagine della società. Nelle motivazioni si parla di gestione sportivo-amministrativa che non va bene. Però sportivamente la Folgore ha vinto un campionato, da un punto di vista amministrativo questa società ha speso quasi 30mila euro in meno dell’anno scorso. Questa società ha onorato con lo Stato l’impegno del pagamento dell’Iva, 7.300 euro circa, che ho trovato insieme a chi è rimasto con me. Ha speso dunque ventimila euro in meno rispetto allo scorso campionato, questo è un bilancio di massima, che fa il segretario in un’assemblea congiunta di tutti i soci”.

“Alcuni soci non hanno onorato gli impegni? C’è chi non ha mai versato un euro nelle casse della Folgore e c’è chi dovrebbe completare la quota associativa. Basterebbe onorare il loro impegno assunto illo tempore e forse la Folgore avrebbe potuto onorare gli impegni. Adesso bisogna impegnarsi per assicurare a questa società un futuro. Dimettendomi non mi sono mai preoccupato o arroccato su posizioni. Da sempre ho detto di trovare un altro presidente che mi desse la possibilità di essere più libero per i miei impegni, la mia attività e la mia famiglia. Questo presidente però non è stato trovato, la Folgore si trova senza presidente ma alcune persone hanno dimostrato di volere bene a questo club”.

“Chiaramente da solo il presidente non può fare tutto. Anche nel 2000 sono stato presidente della Folgore e nel giro di pochi anni siamo arrivati in Eccellenza e poi in Serie D, dando modo ai castelvetranesi di assistere a un certo tipo di calcio”.