Focus Serie D: vuoto di potere o equilibrio a termine?

Ancora è presto per trarre conclusioni ma le prime sei giornate di questo girone I di Serie D hanno denotato tanto equilibrio se non un vero e proprio vuoto di potere. Eravamo abituati agli scorsi anni a corazzate (AkragasSiracusaLeonzio) e ad altre compagini che partivano, soprattutto dalla Campania, con i favori del pronostico. Insomma, mai ci eravamo posti il quesito del “ma quali squadre lotteranno per il vertice?”.

Un interrogativo che quest’anno nasce da innumerevoli questioni. Le prime certezze che sono venute meno sono Vibonese e Messina: i calabresi verranno fuori da questa querelle e riprenderanno terreno sulle prime, ma sarà troppo tardi? Il Messina sembra caduto in un tunnel senza fine, anche se la rosa ed il tecnico sono di tutto rispetto. Nocerina e Gela, tanti proclami e meno punti, siamo all’inizio dunque rodaggio in corso. In casa dei siciliani la proprietà è ambiziosa ma giustamente il tecnico Pippo Romano tiene tutti coi piedi per terra: la squadra è forte ma nuova, l’obiettivo è migliorare la posizione dello scorso anno e questo vorrebbe dire nuovamente play off ma senza mettere limiti alla provvidenza. Però ora serve continuità. La sorpresa, in quanto neopromossa, fin qui è il Troina. La squadra di Pagana fa punti e ha entusiasmo, i valori tecnici ci sono, i mezzi per fare bene anche. Dove potrà arrivare non si sa ma la voglia e le capacità non mancano.

Se Palazzolo e Acireale puntano ad una salvezza tranquilla, le squadra con più certezze alle spalle e in avanti sembrano proprio le prime due della classe, Ercolanese e Igea Virtus: la prima sembra una squadra destinata a stare lassù fino alla fine, i siciliani invece, forti del miracolo della scorsa stagione, in cui per più di tre quarti di campionato hanno conteso la Serie C alla Sicula Leonzio, volano sulle ali della competenza. I punti forti sono la società, in grado di costruire sempre ambienti affidabili con un budget inferiore ad alcune compagini protagoniste in Eccellenza e, dulcis in fundo, mister Peppe Raffaele capace di far rendere i suoi sempre al massimo. Dove potrà arrivare la squadra giallorossa non si sa ma, se l’obiettivo dichiarato è la salvezza, con un po’ di esperienza e di fortuna in più rispetto alla scorsa stagione e in mancanza di una ‘ammazzacampionato’, magari non si va in C ma sognare si può, pur sapendo che tutto quello che viene in più della permanenza in categoria, è solo ostrica post champagne…

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Damiani Vittorio