Fischi al “F. Scoglio”: il Messina non riesce a far male all’Avellino che si impone di misura-Cronaca e tabellino

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Al “F. Scoglio” arriva un Avellino in formissima che non perde dal 3 ottobre contro u

Al “F. Scoglio” arriva un Avellino in formissima che non perde dal 3 ottobre contro un Messina che fatica a trovare continuità di risultati e che vive un momento sfortunato dal punto di vista dell’infermeria fra infortunati e giocatori positivi al Covid. Ne esce un match non bello, complici anche le condizioni del terreno di gioco, ed una partita decisa da un episodio sfruttato dall’ex Palermo Kanoutè. CLICCA QUI per vedere la classifica. Qui di seguito cronaca e tabellino.

PRIMO TEMPO: Inizio di studio per entrambe le squadre, e nel primo quarto d’ora a strappare la scena sono più le due curve gemellate che i 22 in campo. Squadre che tentano di sfondare soprattutto sulle fasce, con Di Gaudio l’Avellino sulla sinistra mentre con Goncalves il Messina. Prima vera e propria occasione del match al 31′ per gli ospiti con Maniero che si gira su Celic, palle che stazione in area ma lo stesso Maniero viene anticipato in angolo da Fofana. Sugli sviluppi è fantastico Lewandowski ad evitare l’autogol di Carillo ma non può nulla sulla ribattuta vincente di Kanoute. Timida risposta del Messina al 35′ con una punizione dal vertice basso dell’area con Goncalves che però spreca tutto calciando ampiamente alto. Ancora Messina al 40′ con un cross di Sarzi Puttini raccolto da Simonetti che appoggia per la botta di Fofana che si perde ampiamente a lato. Sempre Messina al 42′ con Simonetti che si infila in area, ma viene chiuso in angolo, batte Catania che tenta il gol olimpico ma è attento Forte. 

SECONDO TEMPO: Al 54′ grossa chance per l’Avellino sempre sugli sviluppi di corner, con Di Gaudio che batte al volo da dentro l’area piccolo ma la difesa del Messina sventa in angolo. Messina che ci prova sulla destra dove si alternano in fascia sia Sarzi Puttini che Goncalves ma manca sempre l’ultimo passaggio. Al 72′ grosso rischio corso dalla difesa del Messina con un disimpegno errato, ne nasce un tiro da fuori di D’Angelo servito da Maniero contrato in angolo. Sviluppi insidiosi dall’angolo, deviazione volante dello stesso D’Angelo e risposta di Lewandowaski, ne nasce con una mischia con l’ Avellino che chie invano il calcio di rigore ma difesa del Messina che sbroglia ancora. Al 75′ arriva il primo tiro in porta del Messina dell’intero match con un bellissimo lancio di Fofana che pesca Distefano, cross di prima intenzione e girata di tacco di Adorante che trova la presa facile di Forte. Girandola di cambi con il Messina che mette dentro un attaccante, Busatto, al posto di un difensore centrale, Celic, tentando il tutto per tutto. Al primo dei quattro minuti di recupero, errore di Adorante che sbaglia un’apertura, recupera Mignanelli che si invola da solo la il suo sinistro si spegne alto. È l’ultima emozione del match con il Messina che esce sconfitto dal rettangolo di gioco e continua la sua ricerca di gioco e punti.

IL TABELLINO:

MESSINA (3-5-2): Lewandowski; Celic (85′ Busatto), Carillo, Mikulic; Sarzi Puttini, Catania (46′ Russo), Fofana, Simonetti, Goncalves (70′ Distefano); Adorante, Vukusic. A disp.: Fusco, Rondinella, Fantoni, Marginean, Konate. All. Capuano.

AVELLINO (4-2-3-1): Forte; Tito (80′ Mignanelli), Silvestri, Dossena, Rizzo; Matera (85′ De Francesco), D’angelo; Di Gaudio (80′ Aloi), Kanoute, Micovschi (65′ Bove); Maniero (80′ Plescia). A disp.: Pane, Sbraga, Mastalli, Gagliano, Messina. All. Braglia.

ARBITRO: Collu di Cagliari (Miniutti-Centrone).

MARCATORI: 33′ Kanoute.

NOTE: Ammonizioni: Catania, Simonetti.