Finanziare la Serie A a spese dei cittadini: i loro nuovi stadi pagati con i soldi degli italiani |

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Telecamera (LaPresse) Goalsicilia

Polemiche attorno ad alcune ultime recenti dichiarazioni, sicuramente però gli stadi italiani hanno bisogno di essere ammodernati. 

Negli ultimi anni, il panorama televisivo italiano dedicato al calcio ha subito cambiamenti significativi. Le partite di Serie A e delle competizioni europee sono ora accessibili principalmente attraverso abbonamenti a piattaforme pay-per-view. Ad esempio, DAZN e Sky offrono pacchetti specifici che permettono agli appassionati di seguire le partite in diretta.

Tuttavia, questi abbonamenti possono avere un costo elevato, con pacchetti annuali che variano da 200 a 300 euro, a seconda dei servizi inclusi. Oltre ai costi degli abbonamenti, le piattaforme spesso applicano costi aggiuntivi per partite specifiche o per l’accesso a contenuti in alta definizione. Questo ha portato molti tifosi a valutare attentamente le offerte disponibili, cercando il miglior rapporto qualità-prezzo.

Parallelamente, si è assistito a una diminuzione della presenza del pubblico negli stadi. Diversi fattori contribuiscono a questa tendenza, tra cui l’aumento dei prezzi dei biglietti, la comodità di guardare le partite da casa e le preoccupazioni legate alla sicurezza negli impianti sportivi. Ad esempio, alcuni impianti hanno dovuto affrontare riduzioni della capienza a causa di problemi strutturali.

L’accesso facilitato alle partite tramite abbonamenti televisivi ha reso meno attraente l’idea di recarsi allo stadio. Le famiglie, in particolare, preferiscono la comodità di casa propria, dove possono godersi le partite senza le difficoltà legate agli spostamenti e ai costi aggiuntivi. Questo cambiamento nelle abitudini dei tifosi rappresenta una sfida per i club calcistici, che devono trovare strategie innovative.

Gli (antichi) stadi italiani

Gli stadi italiani sono spesso vecchi e poco moderni rispetto agli impianti europei. La maggior parte delle strutture, costruite negli anni ’60 e ’70, non rispondono più agli standard moderni richiesti per una fruizione ottimale delle partite. Solo pochi club hanno intrapreso lavori di riammodernamento, come l’Atalanta e la Juventus, che offrono strutture moderne e servizi all’avanguardia per i tifosi.

Per competere a livello europeo e attrarre il pubblico, è fondamentale che anche gli altri club italiani investano nella ristrutturazione degli stadi. L’adeguamento alle nuove tecnologie, la creazione di aree di intrattenimento e il miglioramento dei servizi sono passi necessari per migliorare l’esperienza dei tifosi.

Ezio Simonelli (LaPresse) Goalsicilia

Critiche alle parole di Simonelli

Il presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, ha recentemente sottolineato la necessità di un fondo statale per rinnovare gli stadi italiani in vista di Euro 2032. Tuttavia, sui social media, molti utenti criticano queste richieste.

Molti ritengono che le priorità del Paese dovrebbero concentrarsi su problemi più urgenti. Secondo loro, è più importante investire in settori come la sanità, l’istruzione e le infrastrutture, piuttosto che destinare fondi pubblici alla costruzione o ristrutturazione di impianti sportivi.