“Filmava i compagni sotto la doccia” | Arresto in serie A: polizia all’allenamento

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Polizia Carabinieri (LaPresse) www.goalsicilia.it

Scandalo che coinvolge la squadra, sequestrato il cellulare. La società prende le distanze dal comportamento.

Gli scandali sessuali nel mondo dello sport hanno scosso diverse discipline, rivelando un problema sistemico di abusi e insabbiamenti. In molti casi, atleti di alto livello hanno denunciato abusi subiti da allenatori, dirigenti o membri dello staff tecnico. Uno dei casi più noti è quello di Larry Nassar, medico della nazionale statunitense di ginnastica, che ha abusato di centinaia di atlete, tra cui medaglie olimpiche come Simone Biles. Un altro esempio è lo scandalo nella federazione calcistica afgana, dove il presidente Karim ha sfruttato la sua posizione per abusare sessualmente di giovani calciatrici.

Questi episodi non sono isolati e riflettono una cultura di silenzio e paura che spesso pervade l’ambiente sportivo. Molte vittime non denunciano per timore di ritorsioni o di essere escluse dalle competizioni. Nel mondo del nuoto, il caso di Sean Hutchison, allenatore accusato di avere relazioni improprie con le sue atlete, ha rivelato come la vulnerabilità degli sportivi venga sfruttata da chi detiene il potere. Anche nel pattinaggio artistico, l’ex allenatore Gilles Beyer è stato accusato di abusi sessuali su minori, sottolineando come queste dinamiche possano coinvolgere anche gli sport più prestigiosi.

Le istituzioni sportive spesso faticano a gestire questi scandali, contribuendo a creare un ambiente di impunità. La FIFA, ad esempio, è stata criticata per la sua lentezza nel prendere provvedimenti contro dirigenti accusati di abusi. Lo stesso è accaduto nella NCAA, dove università come Penn State hanno cercato di insabbiare accuse contro figure di rilievo come Jerry Sandusky.

Nonostante ciò, ci sono esempi di cambiamento. Atlete come Aly Raisman e Rachael Denhollander hanno usato la loro voce per chiedere riforme, sensibilizzando il pubblico su questo problema. Anche organizzazioni come SafeSport stanno emergendo per garantire ambienti sicuri per gli sportivi, dimostrando che un cambiamento è possibile quando il coraggio delle vittime incontra il sostegno delle istituzioni.

Filmava le docce delle compagne di squadra

Quanto successo in Spagna, precisamente in Catalogna, ha sconvolto un’intera comunità. A Girona gioca la squadra Sant Jordi de Desvalls protagonista nel campionato di hockey su prato. Nelle scorse ore è stata arrestata il portiere della squadra che riprendeva le compagne sotto la doccia.

L’atleta, della quale non sono state rese note le generalità, avrebbe ripreso di nascosto anche alcune ragazzine minorenni, protagoniste con l’Under18, che qualche volta si allenavano con la prima squadra.

La squadra Sant Jordi de Desvalls (LaRazon) Goalsicilia

La denuncia e l’arresto

Qualcuna delle compagne della 33enne arrestata aveva notato qualcosa di strano e per questo ha denunciato tutto alla polizia che ha fatto partire le indagini. Grazie ad alcuni agenti in borghese la donna è stata arrestata proprio mentre commetteva il reato.

Le forze dell’ordine catalane, entrando nello spogliatoio, hanno trovato il cellulare della donna arrestata nascosto ma posizionato per riprendere ancora una volta le compagne sotto la doccia.