ROMA (ITALPRESS) – Il 21 agosto, la FIGC ha comunicato all’IFAB la volontà dell’Italia di sperimentare il tempo effettivo di gioco, rispondendo a una crescente richiesta di garantire che tutte le partite abbiano un tempo di gioco reale. Lo ha annunciato il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, durante una conferenza stampa odierna. Un’altra proposta inviata all’IFAB riguarda la possibilità di testare un aggiornamento del protocollo VAR, introducendo, in un numero limitato di casi, la possibilità per gli allenatori o i capitani delle squadre di richiedere una revisione in campo, nota come “challenge”. Inoltre, è stata avanzata una terza proposta per sperimentare un sistema di comunicazione tra allenatore e capitano. Queste proposte rappresenterebbero innovazioni mai autorizzate dall’IFAB in alcun campionato. “Se non iniziamo a fare queste richieste, nessuno considererà mai la possibilità di apportare modifiche al gioco del calcio”, ha sottolineato Gravina.