Gabriele Gravina, presidente della Figc, ha parlato dell’Europeo 2032 che si giocherà in Italia e Turchia:
“Siamo molto indietro sulla questione stadi, è un’occasione che arriverà ben 42 anni dopo Italia 90 e non dobbiamo fallire questa opportunità. Bisogna capire che non si può mirare solo a finanziamenti a fondo perduto dal Governo.
Dobbiamo vedere il 2032 come uno specchio per i nostri limiti e superarli. C’è fermento a Firenze, Bologna, Cagliari, Roma, qualcosa si sta muovendo”.