È fissato per le ore 10 di domani, venerdì 7 luglio, il Consiglio Federale che dovrà dare dei primi responsi su quanto successo in Serie B dopo il parere negativo della Covisoc in merito alle domande di iscrizione di Lecco e Reggina al prossimo campionato.
In un caso o nell’altro, è scontato che si aprirà una lunga serie di ricorsi.
Se entrambe dovessero essere bocciate, secondo il regolamento saranno riammesse Brescia e Perugia. Anche il Foggia però attende speranzoso.
In ogni caso, le squadre potranno impugnare la decisione del Consiglio Federale davanti al Collegio di Garanzia del Coni.
Esaurito il percorso della giustizia sportiva poi si potrebbe arrivare al TAR e al Consiglio di Stato, che potrebbe esprimersi intorno al 27 agosto, dopo la data in cui è fissato l’inizio del campionato (nel week-end tra il 19 e il 20 agosto).
Nel caso in cui la Figc non dovesse confermare le bocciature di Lecco e Reggina, invece, saranno Brescia e Perugia a presentare ricorso al Collegio di Garanzia…
Tra gli argomenti all’ordine del giorno, oltre alle comunicazioni del Presidente: informativa del segretario generale; elezione dei consiglieri della Divisione Serie B Femminile di competenza del Consiglio Federale; esame ricorsi avverso la non concessione delle Licenze Nazionali per l’ammissione ai Campionati Professionistici 2023-24: provvedimenti conseguenti; esame ricorsi avverso i provvedimenti di non ammissione al Campionato di Serie B organizzato dalla Divisione Serie B Femminile per la stagione sportiva 2023-24: provvedimenti conseguenti; modifiche regolamentari; nomine di competenza; varie ed eventuali.