Figc: domani Consiglio Federale infuocato-Dalla serie A ai dilettanti, tutti i punti all’ordine del giorno

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Si terrà domani alle ore 12,00 un Consiglio Federale probabilm

Si terrà domani alle ore 12,00 un Consiglio Federale probabilmente di portata epocale per il futuro prossimo (e non solo) del calcio italiano: saranno 21 i componenti a esprimersi sui temi all’ordine del giorno, il più spinoso dei quali rappresentato dal piano B proposto dal presidente della Figc, Gabriele Gravina, in caso di nuova sospensione del campionato di serie A (il famoso algoritmo a cui 16 club su 20 hanno detto di no).

Inizialmente si dovrà approvare il verbale della riunione dello scorso 20 maggio, poi ci saranno le comunicazioni del presidente e successivamente questi i punti all’ordine del giorno:

– Informativa del segretario generale;
– Modifiche regolamentari;
– Nomine di competenza;
– Competizioni ufficiali professionistiche e dilettantistiche stagione sportiva 2019/2020: provvedimenti conseguenti;
– Licenze nazionali stagione sportiva 2020/2021;
– Termini tesseramento in ambito professionistico stagione sportiva 2020/2021;
– Ratifica delibere di urgenza del presidente federale;
– Varie ed eventuali.

Domani, sostanzialmente, oltre all’algoritmo si discuterà anche dell’ipotesi del blocco delle retrocessioni in serie A, anche se in tal senso il Benevento (primo in B con venti punti di vantaggio) promette battaglia.

Anche la serie C è a un bivio: la Figc ha stabilito che bisognerà concludere la stagione quando la Lega Pro aveva deciso di fermarsi. Da decidere le modalità con le quali si tornerà in campo, domani si discuterà se arrivare a fine stagione terminando il campionato oppure se disputare soltanto play off e play out, nel formato originario oppure in un formato mini. La convinzione qui è che il protocollo sanitario risulta inapplicabile per motivi economici.

Nella LND la certezza assoluta è invece rappresentata dal fatto che la stagione è stata dichiarata conclusa e che non si tornerà più in campo. Anche qui si deve discutere sulle modalità di promozione in serie C e sulle retrocessioni in Eccellenza: si va verso il salto di categoria per le prime classificate nei nove gironi di serie D e verso la retrocessione delle ultime quattro in classifica. Di queste ultime, 31 società su 36 si sono costituite nel gruppo “Salviamoci” che ha già diffidato la FIGC per la retrocessione che arriverebbe a tavolino. E non mancano casi spinosi dove servirebbero classifica avulsa e calcoli più complessi.

Infine, domani il Consiglio Federale detterà le linee guida anche per il Dilettanti regionali. Qui ogni Comitato regionale si regolerà di conseguenza, ma per la promozione delle prime classificate dei gironi di Eccellenza non dovrebbero esserci dubbi. Resta da capire se altre società (come le seconde o le terze classificate) potranno aspirare a un salto di categoria oppure a un ripescaggio. Successivamente si vedrà come regolarsi anche con la Promozione e con le categorie inferiori.