Intervistato da “La Gazzetta dello Sport”, il presidente della Fifa, Gianni Infantino, parla della proposta di portare il Mondiale a 48 squadre: “Importantissimo, la svolta del calcio passa da qui e spero il consiglio mi segua. Pensi: 16 qualificate direttamente, le altre 32 ai playoff la settimana prima del via, nella stessa sede. L’interesse di 48 nazionali che non si ferma a novembre ma arriva a giugno: il Mondiale è un evento sociale che cambia le nazioni e dà il sorriso ai popoli. Sarebbe il più grande impulso allo sviluppo. Mondiale per club? Quello di oggi ha una formula complicata, in un periodo difficile, poco coinvolgente. D’estate, dal 10 al 30 giugno, ecco i 32 migliori club del mondo. Meglio tournée stancanti, aerei, fusi o un torneo? Ma tutto passa per la salute dei iocatori che poi dovranno riposare. Troveremo la formula: Boban e Van Basten sono qui per questo”.