FIFA, Infantino: “Mi sento qatarino, arabom africano, gay, lavoratore migrante. Polemiche ipocrite sul Mondiale in Qatar…”

Nel discorso inaugurale dei Mondiali 2022 in Qatar, il presidente della FIFA, Gianni Infantino, presenta così la manifestazione:

“Oggi mi sento qatarino. Oggi mi sento arabo. Oggi mi sento africano. Oggi mi sento gay. Oggi mi sento disabile. Oggi mi sento un lavoratore migrante. Il Qatar ha fatto progressi e ne parleremo, come spero che parleremo anche di calcio. La Fifa è orgogliosa di essere qui, questo sarà il Mondiale più bello per la gente che ama il calcio, ma sono stanco di leggere commenti su persone e su decisioni prese dodici anni fa. Quello che sta accadendo in questo momento è profondamente ingiusto e le critiche al Mondiale sono ipocrite. Per quello che noi europei abbiamo fatto negli ultimi 3.000 anni dovremmo scusarci per i prossimi 3.000 anni, prima di dare lezioni morali agli altri. Queste lezioni morali sono solo ipocrisia”.

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Redazione