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Ferrari, Leclerc: “Gp Monaco e Monza due sogni, voglio vincere il Mondiale”

Leclerc Foto Ipa Agency –(ITALPRESS)
TRENTO (ITALPRESS) – Charles Leclerc ha parlato al Festival di Trento, tracciando un bilancio complessivo della sua stagione con la Ferrari e condividendo i suoi sogni per il futuro. Il pilota monegasco ha ricordato i suoi successi più recenti, affermando di voler conquistare il mondiale il prima possibile con la scuderia di Maranello. Ha sottolineato che vincere a Monaco e a Monza erano due dei suoi grandi obiettivi, che ora ha raggiunto, ma il sogno più grande resta il titolo mondiale con la Ferrari.

Leclerc ha descritto la stagione come difficile ma positiva, evidenziando i progressi fatti dalla squadra. “Siamo cresciuti molto”, ha detto, spiegando che l’inizio dell’anno è stato promettente e che l’obiettivo era tornare a lottare per la vittoria. Ha citato il successo ottenuto in Australia da Carlos Sainz e la sua vittoria a Monaco come esempi di un buon lavoro di squadra, pur riconoscendo che c’è ancora strada da fare per colmare il divario con McLaren e Red Bull. Leclerc ha parlato anche della pausa di tre settimane, durante la quale il team ha continuato a lavorare per migliorarsi.

Riflettendo sulla sua carriera, Leclerc ha confessato di sentirsi ancora pieno di passione, proprio come quando ha iniziato in Formula Uno. “L’esperienza cresce, ma quando vivi una carriera come questa, non hai molto tempo per pensare al passato”, ha detto, descrivendo come tutto passi rapidamente. Ha ricordato con emozione la sua prima gara con la Ferrari e i momenti speciali delle vittorie a Monaco e Monza, ribadendo il suo desiderio di diventare campione del mondo con la Rossa.

Infine, Leclerc si è soffermato sul suo rapporto con il team principal della Ferrari, Fred Vasseur. Ha elogiato Vasseur per la sua capacità di risollevarlo nei momenti difficili e di parlargli con chiarezza, evidenziando che il loro rapporto è sia professionale sia personale. “Ci conosciamo da tantissimi anni”, ha spiegato Leclerc, sottolineando come questa lunga conoscenza abbia contribuito a creare una relazione speciale all’interno del team.

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Redazione