Ferrari, l’addio è ufficiale: non ci sarà neanche alla prossima corsa | La macchina gli ha dato fin troppi problemi

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Lewis Hamilton (LaPresse) Goalsicilia

Non è iniziata al meglio la stagione della Ferrari con un 8° e un 10° posto nel Gran Premio d’Australia. Ma ci sono altre novità. 

Il Gran Premio d’Australia ha rappresentato un inizio deludente per la Ferrari nella nuova stagione di Formula 1. Le qualifiche hanno evidenziato le difficoltà del team: Charles Leclerc ha ottenuto il settimo tempo, mentre il neoacquisto Lewis Hamilton si è qualificato ottavo. Entrambi i piloti hanno faticato a trovare il giusto equilibrio con la SF-25, lamentando una mancanza di ritmo rispetto ai principali concorrenti.

La gara è stata ulteriormente complicata da condizioni meteorologiche instabili. Una pioggia intermittente ha reso la pista scivolosa, mettendo alla prova le strategie dei team. La Ferrari ha scelto di mantenere entrambi i piloti su pneumatici slick nonostante l’intensificarsi della pioggia, una decisione che si è rivelata errata. Questo errore strategico ha causato una perdita di posizioni per Leclerc e Hamilton, relegandoli rispettivamente all’ottavo e decimo posto finale.

Leclerc ha espresso frustrazione per la mancanza di ritmo e per le decisioni strategiche del team, sottolineando la necessità di analizzare e comprendere le ragioni delle difficoltà incontrate. Hamilton, al suo debutto con la scuderia di Maranello, ha manifestato insoddisfazione per l’equilibrio della vettura e per la gestione della gara.

Il team principal Frederic Vasseur ha riconosciuto gli errori commessi, ammettendo che la decisione di rimanere in pista con pneumatici slick durante l’aumento della pioggia è stata sbagliata. Ha sottolineato la necessità di analizzare a fondo le prestazioni della squadra per apportare le correzioni necessarie.

Debutto amaro per Hamilton

Il debutto di Lewis Hamilton con la Ferrari al Gran Premio d’Australia è stato deludente. Dopo una qualifica difficile, Hamilton ha concluso la gara in decima posizione, ottenendo un solo punto. Il sette volte campione del mondo ha descritto la vettura come “davvero difficile da guidare“, sottolineando le sfide incontrate nell’adattarsi al nuovo team e alla monoposto.

Durante la gara, la comunicazione tra Hamilton e il suo ingegnere di pista è stata problematica. In particolare, il pilota britannico si è lamentato delle informazioni ricevute riguardo alle condizioni meteorologiche, ritenendo che la strategia adottata fosse poco incisiva.

Ferrari in Australia (LaPresse) Goalsicilia

Assente in Cina

A Shanghai, il direttore tecnico della Ferrari, Loïc Serra, non sarà presente. Rientrato in Italia come previsto, tornerà a Suzuka. Da Maranello, si dedicherà a svelare i misteri della SF-25 e a liberarne il potenziale. Serra dovrà fornire indicazioni decisive, dimostrando di essere all’altezza di un ruolo mai ricoperto in precedenza.

In qualità di responsabile delle prestazioni, Serra ha già collaborato con Hamilton, conosce le sue esigenze e sa quale direzione intraprendere. Lewis ha richiesto modifiche a partire da questo fine settimana. Serra deve accelerare la curva di apprendimento e trovare la fiducia necessaria per spingere al massimo.