Intervistato da “La Gazzetta del Sud”, l’ormai ex tecnico del Sant’Agata Pasquale Ferrara commenta così il divorzio con la società biancazzurra: “Non è successo nulla di particolare. A Sant’Agata a dicembre si erano illusi che si poteva vincere il campionato. Però, nel ritorno ci sono stati un paio di infortuni gravi, qualche atleta non mi ha dato più nulla ed è finita così. Certo, abbiamo un grande torneo e ne sono orgoglioso. Quando ho deciso di lasciare? Ad Avola. Abbiamo vinto 2-1. Ho lasciato fuori un giocatore e per qualche dirigente questo era indispensabile. Nel calcio non ci sono indispensabili e lì si è rotto qualcosa. Cosa cambia adesso per il Sant’Agata? Di sicuro, del nuovo ds non condivido il fatto che lo scorso anno a Milazzo abbia preso un tecnico fuori regione e quest’anno un palermitano per Sant’Agata. In provincia di Messina non ci sono più allenatori validi?”.