Il Fc Messina a disposizione di mister Rigoli, subentrato a stagione in corso, è una vera e propria corazzata.
Il portiere Marone è più che una garanzia, dei giovani Tocci e Strino se ne parla un gran bene. In difesa D. Marchetti, Quitadamo, Fissore e l’ultimo arrivato Da Silva danno grandi certezze, sulle fasce hanno finora fatto bene i giovani Casella e Ricossa così come il 2002 Aita quando è stato chiamato in causa.
Imbarazzo della scelta anche in mezzo al campo con l’esperienza di Giuffrida, A. Marchetti, Agnelli e Palma affiancata all’estro e alla freschezza atletica dei giovani Gille e Garetto. Con l’addio di Di Giorgio non è escluso l’innesto di un nuovo Under.
E se in difesa e a centrocampo c’è imbarazzo della scelta, in attacco comanda l’estro. Il capocannoniere della scorsa stagione Carbonaro, la fantasia di Coria, la rapidità di Bevis e Kellian, la classe di Dambros, la potenza di Caballero e dulcis in fundo l’energia del 2001 scuola Torino Mukiele. Arriverà però una prima punta