Falso in bilancio: il giudice esprime il verdetto | Penalità in classifica per il Napoli

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Aurelio De Laurentis (LaPresse) Goalsicilia

Momento difficile per il Napoli a livello societario per l’inchiesta sul presunto falso in bilancio. Potrebbe arrivare una penalizzazione?

Dopo una stagione deludente, conclusa al decimo posto in Serie A, il Napoli ha deciso di affidare la guida tecnica ad Antonio Conte, con l’obiettivo di riportare la squadra ai vertici del calcio italiano. L’arrivo di Conte ha portato una ventata di cambiamenti, sia dal punto di vista tattico che motivazionale.

La campagna acquisti estiva ha visto l’ingresso di giocatori di spessore, tra cui Spinazzola, McTominay e Neres. Questi innesti hanno rafforzato la rosa, permettendo al tecnico salentino di implementare il suo caratteristico sistema di gioco, focalizzato su disciplina tattica e intensità. Nonostante un esordio in campionato poco brillante, con una sconfitta per 3-0 contro il Verona, il Napoli ha rapidamente invertito la rotta.

Conte, consapevole delle insidie del campionato, ha sottolineato l’importanza di mantenere alta la concentrazione, paragonando la stagione a una navigazione che richiede attenzione sia nelle tempeste che nelle acque calme. Il capitano Giovanni Di Lorenzo ha ribadito la determinazione del gruppo, affermando che il primo posto non è casuale, ma frutto di un lavoro iniziato già dal ritiro estivo.

La lotta per lo scudetto si preannuncia serrata, con l’Inter e l’Atalanta pronte a contendere il titolo fino all’ultima giornata. Il Napoli di Conte, però, sembra avere tutte le carte in regola per competere ai massimi livelli. La tifoseria partenopea, entusiasta per il percorso della squadra, sogna di rivivere i fasti del passato e di festeggiare un traguardo che manca da troppo tempo.

Situazione falso in bilancio

La Procura di Roma ha richiesto il rinvio a giudizio per Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, accusato di falso in bilancio riguardo alle operazioni di mercato relative a Kostas Manolas e Victor Osimhen. Le indagini si concentrano sulle annate 2019, 2020 e 2021, con l’accusa di aver registrato plusvalenze fittizie attraverso queste transazioni.

In particolare, l’acquisto di Osimhen dal Lille nel 2020, per una cifra complessiva di 71,25 milioni di euro, è al centro dell’inchiesta. La Procura sostiene che il valore attribuito all’attaccante nigeriano fosse gonfiato, al fine di ottenere vantaggi fiscali e finanziari indebiti. A riportarlo è “Il Fatto Quotidiano”.

Napoli-Juventus (LaPresse) Goalsicilia

Precedenti simili e provvedimenti

Attualmente, l’inchiesta della Procura di Roma riguardante il presunto falso in bilancio del Napoli non ha ancora raggiunto una fase di giudizio definitivo. Di conseguenza, non sono state adottate misure sanzionatorie nei confronti del club partenopeo.

Qualora l’inchiesta dovesse concludersi con una condanna definitiva, il Napoli potrebbe affrontare conseguenze sportive significative. La società potrebbe essere soggetta a sanzioni pecuniarie, come già successo in passato ad altri club, che variano in base alla gravità dell’infrazione. Non è da escludere, ma al momento non ipotizzabile, la possibilità di sanzioni come penalizzazioni in classifica.