Faggiano: “Catania in crescita, niente drammi. Il mercato? Prima pensiamo al campo”
Intervenuto a Corner, su Telecolor, il direttore sportivo del Catania, Daniele Faggiano, ha analizzato il momento della squadra, soffermandosi sulle prestazioni recenti, gli infortuni e le prospettive future. Ecco i punti principali del suo intervento.
RIFLESSIONI SUL MOMENTO DELLA SQUADRA
“Prima delle ultime quattro gare sottotono, avevamo dimostrato di essere una squadra importante. I cali possono capitare, ma spero che il periodo difficile sia ormai alle spalle. Non è semplice riprendersi, ma contro il Trapani, con il supporto dei tifosi e la giusta carica psicologica, ho visto una prestazione convincente. In settimana, dopo Crotone, ci siamo confrontati tanto per analizzare i problemi e trovare soluzioni”.
Faggiano ha evidenziato segnali positivi: “Ho visto giocatori in crescita, come Castellini o Verna. Abbiamo alzato il baricentro di dieci metri, creando molte più occasioni rispetto al passato”.
INFORTUNI E ROSA
Il ds ha poi parlato delle difficoltà legate agli infortuni, sottolineando la speranza di avere presto una rosa completa: “A gennaio, gli acquisti dovranno essere Di Tacchio, De Rose e Sturaro, ossia i giocatori che stiamo recuperando dagli infortuni. Dobbiamo andare avanti senza piangerci addosso, perché gli infortuni fanno parte del gioco. Tuttavia, sono fiducioso che i rientri possano darci una spinta importante”.
MERCATO E PARAMETRI ECONOMICI
Sul mercato, Faggiano ha chiarito: “Non sto con le mani in mano, ma il mio pensiero ora è rivolto alle prossime partite contro Avellino e Cavese. È prematuro parlare di gennaio, anche se, se necessario, interverremo per sistemare ciò che serve. Tuttavia, bisogna tenere conto dei parametri economici che abbiamo, un tetto agli ingaggi che non possiamo superare. Questo vale anche per eventuali reintegri, come quello di Chiricò. Per ora, lui è fuori lista e si allena da professionista, ma le scelte sono state fatte e se ci saranno novità le comunicheremo”.
VALUTAZIONI FUTURE
“L’analisi definitiva sulle scelte fatte la faremo a fine campionato. È normale avere difficoltà, sia interne che esterne. Alcuni giocatori non sono voluti venire, altri chiedevano più di quanto potevamo offrire. Chi sposa il Catania deve sposare anche la sua maglia, che pesa e richiede dedizione. Per gli avversari, un punto al Cibali vale come dieci ottenuti altrove, e noi dobbiamo essere più forti di questa pressione”.
RAPPORTO CON TOSCANO
Infine, Faggiano ha sottolineato il rapporto positivo con l’allenatore Mimmo Toscano, paragonandolo al lavoro svolto in passato con Antonio Conte: “Con Toscano siamo sempre compatti, soprattutto nei momenti di difficoltà. Ci confrontiamo tanto e analizziamo insieme i nostri errori per migliorare”.
In sintesi, il ds ha trasmesso fiducia nel progetto, ribadendo l’importanza di affrontare il momento con determinazione e unità, sia in campo che fuori.