Ex Palermo, Biffi: “Per questa maglia mi sarei tolto un braccio. Ricordo più bello? Se lo racconto, ancora mi commuovo”

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Attraverso il sito ufficiale del club, l’ex capitano del Palermo, Robert

Attraverso il sito ufficiale del club, l’ex capitano del Palermo, Roberto Biffi, ricorda così le sue 11 stagioni in maglia rosanero:

“Quando arrivai a Palermo per le visite mediche dal Nord, trovai in città un caldo asfissiante, c’era scirocco. Questo fu il mio esordio in terra siciliana. La partita che più mi è rimasta impressa? Perugia-Palermo (del campionato 1992/93, ndr), decisiva per il ritorno in Serie B. Era una partita importantissima, l’ambiente era ostile. Il Perugia andò in vantaggio nel secondo tempo con Giunti se non sbaglio, noi eravamo in inferiorità per l’espulsione di capitan Favo. Mancava un quarto d’ora alla fine, poi De Sensi e Serra fecero gol e riuscimmo a vincere su due calci piazzati. Quando rientrammo negli spogliatoi, vidi Massimiliano con le mani tra i capelli perché probabilmente non aveva capito cosa era successo. Gli dissi ‘Massi abbiamo vinto’ e lui mi guardava dicendomi ‘cosa stai dicendo’. Ancora oggi se ci ripenso ho la pelle d’oca. Non ci credeva ed è scoppiato a piangere. Per la maglia rosanero mi sarei tolto un braccio pur di dar soddisfazioni ai tifosi, chiaramente il sinistro altrimenti senza il destro non avrei più potuto fare i contrasti. La gente e i tifosi hanno raccolto poco per quello che dimostrano domenicalmente”.