Ex Palermo, Arcoleo: “Quella squadra di Picciotti resta un orgoglio. Le vittorie con Parma e Vicenza…”

Intervistato dal “Giornale di Sicilia”, l’ex calciatore e tecnico del Palermo, Ignazio Arcoleo, ripercorre alcune tappe del suo passato in rosanero:

“Le finali di Coppa Italia perse negli anni ’70 sono due ferite ancora aperte, i momenti più tristi della mia carriera da calciatore del Palermo. Sono diventato allenatore a Mazara, e pensare che non volevo andarci, giocavo ancora con la Reggina. Il Palermo dei Picciotti? Un grande orgoglio perché il Palermo non mi aveva ancora tenuto in considerazione come tecnico. Portai subito le mie idee e i giocatori palermitani che avevo avuto a Trapani come Vasari e Galeoto. La coesione del gruppo fu fondamentale. Volevo un calcio fatto di amore e sacrificio. Il messaggio fu recepito: partite come la vittoria sul Parma o contro il Vicenza non le dimenticherò mai. I giovani? La Sicilia ha un serbatoio di talenti eccezionale, bisogna lavorare con loro con passione. Serve più coraggio e soprattutto farli giocare”.

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Redazione