Ex Palermo, Amauri: “In rosa due stagioni memorabili. Seguo ancora la squadra e Brunori…”

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Intervistato da “La Repubblica”, l’ex bomber del Palermo, Amauri, torna sul f

Intervistato da “La Repubblica”, l’ex bomber del Palermo, Amauri, torna sul fatto di essere stato vicino al ritorno in rosanero e ripercorre alcuni momenti della sua avventura in Sicilia:

“Alla gente ho consegnato due stagioni memorabili. Ho abitato a Mondello, poi sono andato via perché non riuscivo a fare neppure un bagno. Mi fermavano per strada a ogni passo, così uscivo solo la sera per passeggiare. Per questo, mi sono spostato in via Notarbartolo dove c’è l’albero di Falcone. La mattina, dal bar sotto casa arrivava la prima colazione. Fantastico. Il gol più bello? A Firenze. Forse altri sono stati più spettacolari. Ho segnato all’esordio, al Catania e a tutte le grandi: Milan, Juve, Inter, ma quello ai gigliati, al 92esimo, ha un sapore particolare. Perché abbiamo vinto, dopo che la Fiorentina aveva pareggiato, a due minuti dalla fine, una mia precedente rete. E così Amauri è definitivamente esploso. Se seguo ancora il Palermo? Certo, è quinto e ha ripreso a vincere. Brunori è italo-brasiliano come me. È primo nella classifica dei marcatori e non vuole fermarsi. Ma i problemi non sono i calciatori quanto i progetti e le possibilità economiche. Mi auguro che gli attuali dirigenti, o quelli che verranno, riescano a riportarlo in A e che torni lo squadrone che metteva paura alle grandi e che ha fatto sognare una intera città”.