Ai microfoni di “Antenna giallorossa”, l’ex attaccante del Messina, Totò Cocuzza, torna sui suoi trascorsi in maglia peloritana a pochi giorni dal ritiro dal calcio giocato:
“Mi sto godendo appieno la famiglia e la casa. È stata dura perché non si è mai pronti, ma bisogna capire che il momento arriva per tutti. Gli ultimi infortuni non mi permettevano di stare a certi livelli e così ho scelto di smettere del tutto e non considerarlo più un lavoro. Ora faccio altro, il calcio resta come passione e a Palermo ho trovato un club di Terza Categoria che vuole valorizzare i giovani. E poi tra poche settimane diventerò papà per la seconda volta”.
“I ricordi a Messina? Non smetterò mai di ringraziare i tifosi, ricevo ancora messaggi che mi regalano emozioni incredibili. Ho legato con questa piazza, penso di aver vissuto uno dei peggiori momenti, quando non avevamo neanche i soldi dell’acqua, ma solo la speranza che qualcuno ci tirasse fuori dai problemi. Sono contento che la gente si ricordi di me più come uomo che da calciatore. Il ricordo più bello è legato alla prima stagione, non eravamo ancora usciti dal tunnel e siamo tornati a giocare contro la Nissa. Dopo due rinunce l’arrivo di Bruno Martorano. Senza allenamenti vincemmo 3-1 e dopo il mio gol sotto la Sud ho dato il mio unico e ultimo bacio a una maglia. Nella mia carriera non ne ho baciate altre, solo quella del Messina”.